Zingaretti se la prende con piazza San Giovanni perchè gli fischia la Leopolda nelle orecchie
La sinistra rosica da morire per piazza San Giovanni, a partire da Zingaretti. E tocca leggere dichiarazioni da manicomio.
L’oscar se lo aggiudica l’ex segretario del Pd Martina, che arriva a dire che “la destra evoca i manganelli”. Tutto questo perché il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha detto che servono alle forze di polizia contro i delinquenti.
L’impazzimento di Zingaretti
L’impazzimento vero è però quello di Nicola Zingaretti, che ormai non sa più che dire per ricompattare i suoi, delusi dai disastri del governo in cui si sono cacciati. Il capo del Pd si è rifugiato su Facebook a scrivere una nota delirante: “Salvini è il migliore a raccontare i problemi. Ma è il peggiore a risolverli. Abbiamo già dato. Dalla piazza dell’estrema destra a Roma ancora odio, rabbia e insulti per chiunque. Peccato. I risultati di questa cultura sono noti, oltre alle belle parole bugie, tanti inganni e tanti debiti. Gli italiani meritano di meglio”.
Veramente da quella piazza sono giunti messaggi netti: partecipazione, stop alle tasse, basta immigrazione clandestina, presidenzialismo e molto altro ancora. E’ Zingaretti, alle prese con i suoi, che attribuisce l’odio alla destra mentre sa benissimo che proviene verso di lui da Matteo Renzi.
Si chiama democrazia
A San Giovanni è stato preso a Vaffa solo Beppe Grillo, che pure non dovrebbe considerarlo un insulto. E’ Zingaretti, del resto, che ci si è alleato. Forse teme che arrivi anche a lui per la proprietà transitiva? Si dia una calmata, il segretario del Pd, e consideri un esercizio di democrazia quella manifestazione enorme. Probabilmente, dalle sue parti non sono più abituati a vedere così tanta gente e hanno perso la testa.
Zingaretti cerca di distrarre i suoi dal richiamo della Leopolda. E’ comprensibile, ma non giustificabile. Perché nessuno si può arrogare il diritto di impedire persino la piazza dopo aver negato il diritto al voto popolare. E’ appunto democrazia.
zingaretto, lo tonto tecnico ridens
Mi sa che Zingaretti inizia a vedere il viale del tramonto. Ben gli sta e come lui lo vedono anche il Giuseppi e Di Maio, traditori per eccellenza
È ora di finirla con le ripicche e si pensi al popolo