Zingaretti si lecca le ferite e ammette la débacle. «Sconfitta netta. Ora rifletteremo sul futuro»
Zingaretti si lecca le ferite. Dati alla mano, è impossibile per il segretario dem negare la Caporetto elettorale. «La sconfitta alla Regione Umbria dell’alleanza intorno a Vincenzo Bianconi è netta. E conferma una tendenza negativa del centrosinistra consolidata in questi anni in molti grandi Comuni umbri. Che non si è riusciti a ribaltare». È l’analisi del voto a caldo del leader del Pd dopo la fallimentare alleanza con i 5Stelle.
Zingaretti si lecca le ferite: sconfitta netta
Goffo il tentativo di circoscrivere territorialmente la débacle elettorale. «Il risultato intorno a Bianconi conferma, malgrado scissioni e disimpegni, il consenso delle forze che hanno dato vita all’alleanza», dice Zingaretti ringraziando il candidato giallorosso sconfitto dal centrodestra che conquista la Regione umbra con Donatella Tesei. E sottolinea, come da copione, la “generosità” di Bianconi. Grazie a lui «per essersi messo a disposizione negli ultimi giorni utili. E a tutti gli elettori e i militanti che si sono battuti in una condizione difficile se non drammatica in quella Regione».
Più difficile per Zingaretti dare delle prospettive a un partito in subbuglio e fortemente indebolito dalla scissione renziana. «Ovviamente rifletteremo molto su questo voto e le scelte da fare», dice scaricando parte delle responsabilità a Giuseppe Conte. «Un voto certo non aiutato dal caos di polemiche che ha accompagnato la manovra economica del governo. Sicuramente anche se in una situazione difficile è stato giusto metterci la faccia e combattere. Organizzeremo l’opposizione in Consiglio Regionale e nella società per contrastare questa deriva».