Barbara Lezzi urla in aula contro Salvini. E lui la ridicolizza: «Sei un genio, ma non ti capisco»
6 Nov 2019 10:41 - di Paolo Sturaro
Non è la prima volta per la Lezzi contro il leader della Lega. Anzi, i precedenti sono parecchi. «Salvini eviti le provocazioni, possono portare alla violenza», aveva detto sparando a zero. «La politica ha la responsabilità di non soffiare sul fuoco e di cercare la coesione. I leader facciano attenzione a non esondare in provocazioni, che poi inevitabilmente scaturiscono in gesti di aggressione verbale e violenza».
Nota anche la sua battaglia all’interno del Movimento. «È stato un grave errore delegare la politica al patto civico», aveva detto riferendosi all’Umbria. «Il M5s non aveva niente di cui vergognarsi. Poteva sventolare la propria bandiera. È stata una scelta rinunciataria».
Il messaggio era diretto a Luigi Di Maio. «Dev’essere lui a decidere. Vuole fare ancora il capo politico e il ministro degli Esteri insieme?», aveva incalzato. «Il Movimento merita e ha bisogno, ora più che mai, della voce di tutti coloro che ci hanno sempre creduto. Di coloro che lo hanno costruito e che lo hanno raggiunto negli anni. Nessuno sia escluso», aveva scritto Lezzi su Facebook. Il riferimento era ad Alessandro Di Battista, con il quale si «sente spesso».
Tutto bene.. Ma non capisco cosa sia questo “scudo penale”. Forse che provocando la morte x avvelenamento di tante persone non si paga nulla?