Bye bye Greta, il seminario su ambiente e industria conquista i liceali: «Servono messaggi reali»
I docenti, considerati fra le massime personalità del settore, hanno avuto il compito di spiegare problemi e vantaggi, reali e potenziali, della chimica moderna. Un approccio scientifico e di fatto agli antipodi del mainstream rappresentato da Greta Thunberg, che ha appassionato i liceali.
«La scuola fondamentale per la consapevolezza di tutti»
Sono state, infatti, le stesse domande dei ragazzi ad animare il dibattito seguito alle relazioni e moderato da Renato Narciso, presidente di L’Altraitalia. L’associazione era rappresentata anche dal socio fondatore Giosuè Vizzi e dalle rappresentanze provinciali di Livorno e Lucca. Le domande hanno spaziato da problematiche locali, come i timori sulle spiagge bianche di Rosignano, legate allo stabilimento chimico, a chiarimenti sull’ambientalismo di Greta. Fino ai modelli di sviluppo sostenibile della chimica del futuro.
«In linea con gli obiettivi di Agenda 2030 si viene a creare tra scuola e mondo della chimica un legame del tutto particolare che deve impegnare i due mondi in un dialogo continuo con iniziative comuni», hanno spiegato ancora i promotori, chiarendo che sia la formazione degli studenti che quella dei docenti sono «fondamentali in un’ottica di crescita e consapevolezza di tutti i cittadini». «La scuola, con i propri insegnati ed il supporto di esperti del settore – hanno aggiunto – può sicuramente veicolare messaggi reali sull’argomento al fine di supportare gli studenti in una crescita obiettiva e consapevole».