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Cdp, Rampelli: il presidente della Commissione di vigilanza deve andare all’opposizione

Cdp, Rampelli: il presidente della Commissione di vigilanza deve andare all’opposizione

Politica - di Redazione - 19 Novembre 2019 - AGGIORNATO 20 Novembre 2019 alle 13:31

Il 170° anniversario della nascita di Cdp è stato celebrato ieri. Ma la presidenza della Commissione di vigilanza che la riguarda non ha ancora un presidente. Secondo il viecepresidente della camera, Fabio Rampelli, tale presidenza spetta all’opppsizione. «Si tratta di un centro nevralgico dell’economia italiana», rileva Rampelli. Attraverso Cdp passano investimenti strategici per il futuro della nostra nazione. «Desta pertanto sorpresa la paralisi nella quale si trova la Commissione bicamerale di Vigilanza di Cdp. Che è ancora priva di un presidente che dia il via ai lavori, agli approfondimenti e alle audizioni. In una fase così delicata dell’Italia nella quale il sistema industriale è al collasso il ruolo che Cdp è chiamata a svolgere potrebbe essere risolutivo. Ma il Parlamento deve poter vigilare e non possiamo continuare con questo mutismo e paralisi istituzionale». Rampelli lancia un appello alle  forze politiche presenti in Commissione e ai presidenti del Senato e della Camera. Affinché richiamino i capigruppo per trovare una soluzione a questo impasse. Che si trovi l’accordo per eleggere un presidente e trattandosi di una commissione di vigilanza, il presidente deve andare all’opposizione.

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di Redazione - 19 Novembre 2019