Chat Cinquestelle dell’Emilia Romagna, vogliono cacciare Di Maio: “Niente desistenza col Pd!”
Il capo politico si è visto solamente con i vertici regionali. Poi, ha deciso da solo che i grillini non debbano presentarsi in Emilia Romagna. E nel frattempo, “attivisti si aggregano” al cosiddetto movimento delle sardine antiSalvini. Che cosa si è messo in testa Di Maio?
Di qui l’esposto e la discussione nella chat “segreta”. Ovviamente, c’è chi critica la pubblicazione del documento in rete, serve solo “alla denigrazione del Movimento”. Ma ribatte uno dei sostenitori dell’accusa al capo politico: “Di Maio ormai è uscito al Movimento e si fa i caxxi suoi“. E insiste: “Noi siamo quelli del ‘fiato sul collo’ e ricordiamoci anche che il capo politico in un Movimento come il nostro, dove uno vale uno, non esiste”. Poi, l’adesione ulteriore all’esposto: “Io scriverò la stessa cosa subito, e chiederò di farlo a tutto il meetup. Questo comportamento, di aperto boicottaggio verso il Movimento, da parte di Di Maio, va segnalato”.
Il signor “seimilionidivotipersi”
Ormai siamo anche allo sbeffeggiamento, in chat lo chiamano signor “seimilionidivotipersi”, il che non è esattamente una bella cosa per il leader, sempre più cosiddetto. “Il Movimento non si presenta? A Di Maio frega una pippa… Non lo avete ancora capito?“.
E già che ci sono, alcuni si chiedono anche il perché delle mancate dimissioni da capo politico dopo “la batosta delle europee“. “La reazione doveva essere totalmente diversa da tutti gli altri. Solo in quel modo sgomberava il campo da qualsiasi polemica”.
E’ evidente che gli attivisti pentastellati dell’Emilia stanno allo sbando, si sentono orfani di punti di riferimento e spiazzati dalle mosse del leader, che sembra voler favorire in ogni modo il Pd di Zingaretti con una desistenza incomprensibile per un movimento che era nato contro il potere. Difficile prevedere che l’esposto al comitato di garanzia possa avere un seguito e magari positivo per chi lo ha presentato. Ma è indicatore di un dissenso tra i Cinquestelle che ormai è esploso, come nota uno dei membri del gruppo fb: “L’omertà ha altri colori, ben vengano i dissidenti che nel caso siano in buona fede possono solo migliorare il movimento”. E’ il tentativo non riuscito di mettere una pezza all’accaduto, ma ormai la frittata è fatta.
I sinistri sono talmente terrorizzati dall’attivismo di Salvini e di F.lli d’Italia che hanno accorpato Emilia e Calabria per creare difficoltà. Il Pd continua a farsi autogol, dalle sardine alla UE, la gente è indignata per il patto salva stati che di fatto è contro l’Italia e la espone a forti speculazioni ribassiste manovrando lo speed; a Germania, Francia e Olanda non gli bastano l’arbitraggio che fanno da mesi con i loro tassi negativi rispetto al nostri + 1,00 – 1,28%, stessa valuta, stesse scadenze = rischio zero e guadagno sicuro.
uesto pd è eversivo e sta facendo di tutto x vincere in Emilia Romagna , questo è un partito anti italiano dalla nascita, speriamo che Di Maio non si faccia imbrogliare da Conte e Zingaretto, perché dopo che avranno vinto nella loro regione rossa di sangue, NON SCORDIAMOCI BIBBIANO, faranno immediatamente fuori anche lui, se Di Maio a carattere deve correre da solo con il suo movimento e, non dare retta alle alici sardine, quei pesci finiranno tutti in bocca al gatto di SALVINI- Queste sardine sono come i girotondo di Moretti i Viola le femministe i Back Block, quelli che sfasciano le vetrine dei negozi e danno a fuoco alle camionette della polizia di stato e a tutte le forze dell’ordine, perciò se lui si vuole mettere con questi rivoltosi faccia pure, ma dopo gli si rivolterà contro tutto il disordine creato da questi fantomatici centri sociali di sinistra. PRIMA GLI ITALIANI VERACI-e