Contratto metalmeccanici, protestano i sindacati esclusi dal tavolo: “Treu tuteli la democrazia”
“Al di là dei giudizi sulla idoneità di uno strumento in capo a parti private per sancire la rappresentatività generale delle organizzazioni sindacali è ovvio che la rilevazione decisa da Confidustria e Cgil Cisl e Uil non solo non è ancora terminata, ma probabilmente non è tuttora iniziata. L’iter per il conteggio della rappresentatività, come dal loro accordo scaduto l’anno scorso, non si è mai concluso. Tanto è vero che a settembre di quest’anno le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo e una nuova convenzione. Cambiando anche i parametri della rilevazione”.
Il Cnel tuteli la democrazia”
“Oggi,è stato chiesto al presidente del Cnel di tutelare la democrazia. Le nostre Oorganizzazioni sindacali fanno parte integrante del Cnel, alcune con Consiglieri. E sono fortemente presenti su tutto il territorio nazionale e in numerose aziende”.
“Saremo presenti comunque alla trattativa”
La delegazione delle quattro organizzazioni sarà comunque presente al CNEL martedì 5 novembre, data fissata per l’apertura della trattativa. “Noi non abbasseremo la testa. Non esistono lavoratori di serie A e lavoratori di serie B: quindi abbiamo tutto il diritto di essere seduti al tavolo. Per poter rappresentare al meglio tutti coloro che hanno scelto le nostre sigle per essere assistiti. Escluderci dalla trattativa è un affronto in primis a tutti i lavoratori e una mancanza di rispetto della democrazia e del pluralismo sindacale” concludono i segretari generali delle sigle escuse da una trattativa cruciale.