Cori contro Balotelli al Bentegodi. Il tecnico del Verona: “Non è razzismo, è sfottò”

3 Nov 2019 18:47 - di Redazione

“Balotelli? Oggi non c’era niente. C’erano grandi fischi e sfottò nei confronti di un grandissimo giocatore ma non c’era niente altro. Se ci fossero stati lo direi perché mi fanno schifo e sono inaccettabili, ma oggi ho sentito cori, fischi e sfottò. Mi fanno schifo i cori razzisti ma oggi non ne ho sentito neanche uno, non diciamo ca….”. Lo ha detto il tecnico del Verona, Ivan Juric a Sky sull’episodio che ha visto coinvolto l’attaccante del Brescia Mario Balotelli.

Balotelli ha calciato il pallone in curva per protesta

L’episodio è avvenuto al 54′ del match del Bentegodi. L’attaccante del Brescia, preso di mira dai tifosi dell’Hellas, ha interrotto l’azione di gioco che lo vedeva protagonista e calciato violentemente il pallone verso gli spalti. Il bomber delle “Rondinelle”, che sembrava intenzionato ad abbondonare il campo. Balotelli ha poi preso la direzione degli spogliatoi facendo cenno con il dito “non gioco più”. Solo l’intervento di compagni, avversari e dell’arbitro lo ha fatto desistere. L’ex centravanti azzurro è stato dissuaso dai compagni di squadra e dagli avversari. La partita è stata interrotta dall’arbitro Mariani e, dopo l’annuncio dello speaker, il gioco è ripreso. Partita sospesa per circa 4’, il tempo di far dare l’annuncio allo speaker, e quindi ripresa con il numero 45 ancora in campo. Il Bentegodi ha reagito intonando il nome di Mario più volte. Il bomber del Brescia ha fatto anche a tempo a segnare un bel goal. Ma la partita è finita 2 a 1 per i padroni di casa.

Juric: “Non avrei problemi a denunciare cori razzisti”

Il tecnico del Verona, Juric ha ribadito. “Altre volte mi sono sentito dire Zingaro di m…, ma oggi niente. Chiedete a Balotelli quello che ha sentito lui per reagire così”. Juric garantisce di non aver “alcun problema a denunciare cori, se ci sono, anche se a farli sono i nostri tifosi. Sono cose che non si possono accettare nel 2019. Ma oggi non c’è stato proprio niente”.

 

 

Commenti

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  • Fabrizio 4 Novembre 2019

    Grandissimo giocatore Balotelli? Ma dai…………….Questa si che è una presa per il c…

  • Arnaldo 4 Novembre 2019

    Anch’io ho subito pensato ( avendo esperienza in fatti simili ) che nelle partite di calcio da molto tempo si sono creati dei gruppi di ” incoscienti “….pronti sempre ad aggredire i tifosi avversari in modo volgare e violento. Quindi se ora attaccano un calciatore di ” colore ” per me non è razzismo poichè questi decerebrati insultano pesantemente sia l’ arbitro che qualsiasi giocatore della squadra avversaria…. …!

  • giovanni vuolo 4 Novembre 2019

    La misura è colma. Ma fatela finita !!! Adesso anche lo stadio deve essere il tempio del politicamente corretto. Ricordo che da sempre negli stadi gli spettatori si sono lasciati andare ad ogni tipo di insulti, ma che erano cornice in un tempo ed in uno spazio ben circoscritto. Personalmente non mi sognerei ma di dare del “cornuto” a chicchessia, mentre nello stadio,sembra la cosa più naturale di questo mondo. Ora a mio parere è sbagliato continuare a voler esasperare i toni. Gli spalti sono quello che sono, gli sfottò bisogna tollerarli e magari rispondere con eguale ironia, e gli insulti razziali che piovono dalle gradinate non vanno presi sul serio, perché ripeto, le circostanze sono del tutto particolari. Ma se continuiamo a voler imporre l’antirazzismo, produrremo solo un mare d’odio. La vera discriminazione signori è quella che ogni giorno subiscono gli italiani, che si vedono puntualmente scavalcare dagli immigrati nelle liste di assegnazione degli alloggi, ed in una miriade di tutele assistenziali. Questo sì produce odio e razzismo !!!