Dark Web, il lato oscuro di internet. E, purtroppo, entrarci è un gioco da ragazzi

23 Nov 2019 16:51 - di Redazione
Dark Web

Dark Web a portata di tutti. Anche di adolescente. Niente di più rischioso, quindi. Con meno di 600 euro compri una pistola. Con 500 distruggi la vita a una persona. Come? Affittando un hacker che lo faccia, per esempio, passare per pedofilo. Solo 200 euro per entrare nei social network di qualcuno. E meno di 70 per un grammo di cocaina purissima. Cannabis e hashish direttamente a domicilio. E con lo sconto di 5 euro a ordine se presenti un amico. E ancora: farmaci, documenti e identità false, organi umani e anche un killer. Uno scherzo? nient’affatto.  “Il Dark Web? Non ci vuole niente a entrarci, è alla portata di tutti, anche di un adolescente”. Fabrizio D’Amore, docente di Computer & Network Security all’università La Sapienza di Roma ci mostra come si fa. E la semplicità è impressionante. “Non mi pare il caso di divulgarlo troppo – dice il docente, e siamo d’accordo con lui -. Perché il proibito esercita sempre un fascino pericoloso soprattutto sui più giovani”.

Dark Web? Entrarci è facile

Con un paio di regole ecco che si materializza un internet parallelo. Siti dove gli indirizzi sono raggruppati per categorie. Marketplaces drugs o Marketplaces commercial services.  Dove per ‘commercial services’ si intendono una miriade di attività illegali. Come siti di riferimento per il raggiro degli anziani. E  anche siti dove comprare l’ultimissimo modello di iPhone a un terzo del prezzo di mercato.  Warez, ovvero piattaforme da cui scaricare software illegale. Email and messaging, dove è possibile creare account anonimi o falsi. E tanto, tanto altro. 

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