Ecoitaliasolidale: «Roma sommersa dai rifiuti, la situazione è gravissima e la Raggi dorme»
«A Roma questo fine settimana sarà tragico per quanto concerne i rifiuti. Ma è facile comprendere come dalla prossima settimana la situazione sarà gravissima». Lo afferma Piergiorgio Benvenuti, portavoce di Ecoitaliasolidale. «D’altronde era prevista la chiusura dell’impianto di Colleferro». Una chiusura «programmata da tempo per il primo gennaio, senza che Ministero dell’Ambiente, Regione e Roma Capitale abbiano trovato un’alternativa. E sembra realmente incredibile che nulla è stato pianificato per scongiurare i cumuli di rifiuti in strada».
La denuncia di Ecoitaliasolidale
«Il tutto si aggrava per la mancanza dei pagamenti agli impianti di conferimento. Anche questa motivazione, però, era ben immaginabile senza l’approvazione dei bilanci sin da quello del 2017. Quindi con linee di credito revocate». Benvenuti denuncia la situazione rifiuti a Roma, che «è veramente gravissima». C’è «una puzza insopportabile nei pressi dei cassonetti ormai abbandonati e non più svuotati per giorni». Basta poi guardare «i cassonetti gialli per la raccolta degli indumenti» o «i raccoglitori dei farmaci scaduti nei pressi delle farmacie». Di male in peggio lo spazzamento delle strade.
Il disastro rifiuti
Lo sfacelo della raccolta dei rifiuti non riguarda solo il decoro della città e l’emergenza sanitaria da più parti denunciata. Esiste anche «un danno all’economia, al turismo e al commercio di Roma». Il portavoce di Ecoitaliasolidale va giù duro. È una situazione che non ha precedenti nella gestione dei rifiuti. La raccolta differenziata sta arretrando cresce la produzione dei rifiuti indifferenziati di quasi il 6% nell’ultimo anno. Le responsabilità vanno «dalla mancanza di un vero e proprio piano regionale a una carenza nella programmazione comunale e dei vertici Ama».
Le responsabilità della Raggi
«Gravissima la denuncia di questi giorni dei Pediatri di Roma, con l’indicazione che vi è un rischio sanitario per i giovanissimi. Anzi, un sensibile incremento di patologie collegate proprio alla presenza di rifiuti in strada. Ennesimo appello caduto nel vuoto e che deve trovare non solo responsabilità oggettive di chi dovrebbe presidiare la funzione del trattamento dei rifiuti – in primis la sindaca Raggi – ma altresì soluzioni adeguate ed urgentissime. Ed intanto Roma – conclude
Benvenuti- si sta avviando a vivere l’ennesima gravissima emergenza rifiuti».