Emilia Romagna, un sondaggio fa tremare il Pd: Borgonzoni stacca di 8 punti Bonaccini
Emilia Romagna, arriva un sondaggio che fa tremare il Pd. Centrodestra avanti in Emilia Romagna, a prescindere da un’eventuale alleanza tra Pd e M5S. E’ il quadro delineato dal sondaggio Swg diffuso da QN. La coalizione di centrodestra che sostiene Lucia Borgonzoni, secondo il rilevamento, sarebbe avanti di oltre 8 punti (48,5% contro il 40%) se il Movimento dovesse correre da solo. Se Pd e M5S dovessero allearsi raccoglierebbero il 45% ma il centrodestra arriverebbe al 50,5%. In entrambi gli scenari la Lega sarebbe il primo partito (32% e 33,5%) davanti al Pd (27% da solo o 29% nell’alleanza con il M5S).
Questo sondaggio sta creando scompiglio nei sostenitori di Borgonzoni. E spiega probabilmente il candidato Pd in Emilia Romagna stia lanciando appelli al M5S. Nonostante la decisione dei grillini di correre da soli alle regionali.
Grande scompiglio c’è anche nel M5S. “Il ruolo del capo politico singolo ha fallito”. “Orabasta”. “uomo solo al comando scoppia”. All’indomani del voto su Rousseau sulle regionali in Emilia Romagna e Calabria il M5S è in ebollizione.
Anche se per il presidente della Camera, Roberto Fico, “la riflessione dev’essere sul Movimento, sulla sua identità, sui progetti e sui programmi”, “una riflessione vera a 360 gradi su tutto”. Intanto per mercoledì 27 novembre a partire dalle 20.30 è stata convocata l’assemblea dei deputati con all’ordine del giorno “aggiornamento della situazione politica” per fare il punto con il capo politico. Come di consueto, la riunione si terrà nell’Auletta dei Gruppi di Montecitorio.
In un durissimo post su Facebook, in cui chiede che ora siano gli attivisti dell’Emilia Romagna e della Calabria a decidere se stringere alleanze e con chi, Roberta Lombardi scrive: “Usiamo Rousseau per davvero, non come scudo dietro cui nascondersi.
Tutti questi attacchi hanno costretto ieri Beppe Grillo ha correre in soccorso di Di Maio. Ma la resa dei conti è solo rinviata.
Correggete il cognome!