Gasparri: «I 5Stelle stanno svendendo l’Italia alla Cina. Pericolosi, incapaci e ignoranti»

25 Nov 2019 16:05 - di Redazione
Cina

«Di Maio è andato più volte in Cina con il precedente e con l’attuale governo. L’Italia sta facendo una politica di svendita dei nostri interessi a Pechino, con il famoso accordo della via della seta». La denuncia viene da Maurizio Gasparri che in una nota ribadisce l’allarme e denuncia la politica anti-italiana del governo giallorosso. «I cinesi stanno assumendo il controllo di infrastrutture ed aziende fondamentali per il nostro Paese. I presunti vantaggi sono molto inferiori ai rischi e ai pericoli che dovremo affrontare. La Cina fa un dumping sociale ed un dumping ambientale. Mette sul mercato internazionale prodotti, ad esempio della siderurgia, realizzati inquinando il pianeta e sfruttando i lavoratori».

Gasparri: i grillini stanno svendendo l’Italia alla Cina

Il senatore azzurro punta l’indice sulla sistematica violazione di Pechino degli standard ambientali considerati essenziali a livello internazionale. E sulla negazione dei diritti dei lavoratori. «La Repubblica cinese – riassume Gasparri – nega la democrazia e la libertà. Fa una concorrenza sleale all’occidente ed al mondo intero da anni e anni. E i governi italiani guidati da Conte stanno svendendo l’Italia. Con i grillini in prima linea». Non è un caso che Di Maio si sia recato più volte a Pechino. Non è un caso che Grillo, che non ha nessun ruolo politico e istituzionale ufficialmente, ma che è il capo di una banda di ignoranti, abbia incontrato per ore ed ore a Roma l’ambasciatore cinese».

«È uno scandalo enorme. E il Parlamento?»

Gasparri parla di uno scandalo «grosso come una casa» e sollecita un’urgente discussione in Parlamento. «Non solo i grillini sono pericolosi per la loro incapacità e la loro incompetenza che sta arrecando danni all’Italia. Sono pericolosi perché tradiscono fondamentali interessi della nostra Repubblica. Nessuno scandalo del passato è grave quanto quello che stiamo vedendo sotto i nostri occhi. Non c’è soltanto la vicenda delle case della Trenta, della Taverna, non c’è soltanto la questione degli abusi edilizio-lavorativi dei genitori di Di Maio e di Di Battista e tante altre vicende. C’è uno scandalo grosso come una casa. Abbiamo nelle stanze del potere persone che stanno tradendo gli interessi del Paese».

 

Commenti

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  • Marino Marini 30 Aprile 2020

    ma che cavolo scrivete. ma per piacere se non conoscete il mondo dello shipping, della logistica, delle spedizioni internazionali prima di aprire bocca accendete il motore. Nessuno svende nulla a Trieste esiste un porto che si chiama PORTO FRANCO INTERNAZIONALE… Istruirsi prima di parlare. Marino Marini imprenditore portuale e vice presidente dell’Associazione Spedizionieri, Terminalisti del Porto Franco Internazionale di Trieste.