Giornata contro la violenza sulle donne. Meloni: «Non abbassiamo la testa, combattiamo ogni giorno»
Violenza sulle donne, Meloni: non abbassiamo la testa
La Camera celebre la giornata con due eventi per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema. Prima una panchina rossa nel cortile di Montecitorio. Poi la facciata del palazzo illuminata di arancione per la campagna Onu Orange the world. La panchina sarà installata alle 15,30 nel cortile d’onore di Montecitorio.
Mattarella: le donne devono sentire le istituzioni vicine
In una nota ufficiale il presidente Mattarella ha sottolineato che c’è ancora molto da fare. «Le donne non cessano di essere oggetto di molestie. Vittime di tragedie palesi e di soprusi taciuti. Perché consumati spesso all’interno delle famiglie o perpetrati da persone conosciute», Ciò significa che molto resta ancora da fare. «Ogni donna deve sentire le istituzioni vicine. Tutti noi dobbiamo continuare ad adoperarci nella prevenzione del fenomeno. Nel concreto sostegno delle vittime e dei loro figli, nella applicazione rigorosa degli strumenti esistenti».
In occasione della giornata contro la violenza sulle donne il ministero degli Esteri ha diffuso una nota per riaffermare l’impegno dell’Italia. «Per combattere contro ogni forma di discriminazione e violenza contro le donne. Che – si legge nel comunicato della Farnesina – continua ad essere un grave e inaccettabile ostacolo al godimento dei diritti delle donne. E alla loro piena realizzazione personale». Il ministero degli Esteri e la sua rete estera aderiscono alla campagna di sensibilizzazione #OrangetheWorld. Che nel 2019 è focalizzata sulla lotta contro gli stupri, di cui una donna su tre nel mondo è stata vittima nella sua vita.
«La violenza sulle donne è una questione culturale: bisogna cambiare atteggiamento. Cambiare la narrazione culturale, dare un nome preciso alle cose. Un uomo non uccide una donna per amore, non è più accettabile più nemmeno che venga detto”, ha scritto su Twitter la ministra per le pari opportunità Elena Bonetti.
Anche i pediatri celebrano la Giornata. E lo fanno intonando con una canzone corale – sul sito e sui social della Sip – in cui è messa in musica la poesia Ridammi il rosa scritta da Pietro Ferrara. Un coro per dire no ad ogni forma di violenza, perché dietro al maltrattamento di una donna spesso c’è un bambino che soffre. «La violenza assistita in famiglia, che nei casi più drammatici culmina nel femminicidio, lascia tracce indelebili nel fisico e nella psiche del bambino».