Hong Kong nel caos: gli agenti antisommossa hanno fatto irruzione nel campus del Politecnico
Tensione altissima a Hong Kong. Dopo giorni in cui i dimostranti hanno occupato il PolyU, violenti scontri si sono verificati nella notte. Gli agenti antisommossa hanno fatto irruzione nel campus del Politecnico, arrestando diverse decine di persone.
La polizia ha negato di aver effettuato un raid all’interno dell’università e ha parlato di «un’operazione di dispersione e arresti». Per il South China Morning Post – che parla di una breve irruzione nel campus – la situazione è di stallo. A partire dalla mezzanotte, secondo le autorità, i dimostranti hanno iniziato a scagliare bombe molotv, mattoni e altre armi improvvisate. Hanno appiccato infine un incendio all’entrata principale per fermare gli agenti intenzionati a entrare nel campus universitario.
Non si conosce il numero degli studenti asserragliati nel campus di Hong Kong. Parlando con il South China Morning Post, il parlamentare Ted Hui Chi-fung, entrato nel Politecnico ieri «gli scontri al momento sono sospesi, la polizia non può entrare ma neanche i manifestanti possono uscire».