Il Fatto Quotidiano fa a pezzi la Bellanova, ministra “per caso”: «Vi raccontiamo chi è»

2 Nov 2019 12:18 - di Gigliola Bardi
Fatto Quotidiano

«È l’epilogo perfetto – nota ancora Palombi – dell’equivoco Bellanova. L’ex bracciante che alla Leopolda scandisce “il merito è di sinistra” come un bocconiano qualunque, la ministra che vuole proteggere i prodotti italiani rilanciando i trattati di libero scambio e fare “la lotta al cambiamento climatico” mandando in giro mercantili e aerei che inquinano come qualche milione di macchine a spostare merci dagli angoli più disparati del globo».

«La coerenza non è una sua preoccupazione»

Incongruenze che per Bellanova, secondo il Fatto Quotidiano, non devono stupire. Perché «la coerenza, come vedremo, non è una sua preoccupazione». Spazio dunque alla ricostruzione della sua «resistibile ascesa», iniziata adolescente come militante del Pci e sindacalista della Cgil, proseguita sotto l’ala protettrice di Massimo D’Alema e del suo capocorrente pugliese Sandro Frisullo, poi colpito da guai giudiziari, e finita alla Leopolda, al termine di alcune giravolte su padrini e temi politici. A partire da quelli del lavoro: «Proprio lei, sindacalista, abolisce l’articolo 18: è stata relatrice del Jobs Act», ricorda, tra l’altro.

Commenti

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  • Syu 3 Novembre 2019

    A certi giornalisti un po’ di agricoltura farebbe molto bene.