Il Pd romano alla canna del gas: raddoppia il costo della tessera. Ma non gli iscritti
Il Pd di Roma raddoppia il costo della tessera d’iscrizione ma non gli iscritti. Per il 2020 i tesserati dovranno sborsare 60 euro anziché i 30 che pagavano nel 2019. La notizia è stata pubblicata da Repubblica e commentata nella pagina Facebook di 7 colli. Si racconta – lo ricorda Repubblica – che un anno e mezzo fa, nel circolo Pd di Ottavia (la borgata dove vive la sindaca di Roma Virginia Raggi) arrivarono a organizzare uno show room di materassi pur di rimpinguare in qualche modo le esangui casse del partito. Ma l’evento non riscosse successo e i quattrini continuarono a non arrivare ai democratici di Roma.
Pd, le casse piangono
Le casse continuavano ad essere vuote. A questo punto, si legge ancora su 7 colli è arrivata l’ideona. L’assemblea capitolina del Pd ha deliberato il raddoppio del costo del tesseramento per il 2020: dai vecchi 30 euro ai nuovi 60. Un aumento sensibile – paraistituzionale potremmo definirlo – che fa di Roma la federazione più cara d’Italia. A Milano e Bologna, ricorda 7 colli, la tessera costa 30 euro, a Palermo e Modena 15, a Napoli 22. Claudio Mancini, neotesoriere, si è mostrato soddisfatto: così «potremo mantenere aperti i circoli e iniziare ad affrontare il debito» del Pd. Un debito altissimo che nella Capitale ha superato i due milioni di euro. Repubblica ricorda che dei 60 euro del tesseramento, metà andranno alla federazione romana, e metà al circolo di iscrizione. «Complessivamente, due terzi delle entrate serviranno per pagare il debito, un terzo per le iniziative politiche che non intendiamo certo limitare», spiega Mancini.
Zingaretti dà l’ok
«Sessanta euro non è poco — ammette il segretario Nicola Zingaretti, iscritto a Roma al circolo Trionfale — sono 5 euro al mese dati a un partito che ha le mani pulite e chiede ai militanti uno sforzo straordinario». In ogni caso sono previste riduzioni per studenti, disoccupati e pensionati con reddito basso che pagheranno 30 euro e non saranno obbligati a presentare alcuna documentazione. «I nostri iscritti li conosciamo», sottolinea Mancini. Anche loro, verrebbe da dire. L’obiettivo per il 2020 è arrivare a 5000 tesserati, 500 in più del 2019, 2000 in meno del 2018, quando ci fu il congresso…