Ilva, il centrodestra attacca il governo e cerca una soluzione. FdI: “Non si può uccidere il settore”
“Uno Stato che non mantiene i propri impegni è uno Stato in cui nessuno investirà più, abbiamo bisogno di uno Stato credibile”, ha proseguito la leader di FdI, ospite del Maurizio Costanzo Show. “Poi – ha aggiunto – non è vero che l’industria non può convivere con la difesa ambientale. Si può fare dell’Ilva un esempio di come la produzione industriale può andare di pari passo con la tutela dell’ambiente e lo Stato deve mettere risorse su questo”.
FdI: “Pietra tombale sul siderurgico italiano”
Per FdI è stato il deputato Andrea Delmastro a chiarire chela prima cosa da fare è liberare il campo da chi non crede nel futuro industriale dell’Italia. E di Taranto in particolare. “Conte convoca tutti a Roma. Ci sarà anche Mario Turco, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alla Programmazione economica e agli investimenti, che da giorni va ripetendo che sogna un futuro per Taranto senza Ilva? O verrà posto a riposo in un centro di igiene mentale? Chi può investire quando chi possiede la delega alla programmazione economica sogna le cozze?”, ha chiesto Delmastro, invitando il premier a revocare “immediatamente le deleghe” al sottosegretario. Sul caso è intervenuta anche l’assessore al Lavoro della Regione Piemonte, Elena Chiorino. Anche nella sua regione, infatti, la ArcelorMittal gestisce stabilimenti che danno lavoro a centinaia di persone. “Siamo all’ultimo atto di una serie di scelte scellerate e adottate in malafede, di inettitudini che partono dal governo Renzi, quando l’ex ministro Calenda, invece di sostenere la cordata italiana, ha privilegiato una multinazionale francese”, ha detto Chiorino, ricordando lo “strano caso” di Sandro Gozi, passato con disinvoltura dal governo Renzi a quello del francese Emmanuel Macron.
FI per il ripristino dello scudo penale
Forza Italia, poi, ha fatto sapere di aver “già presentato un emendamento per ripristinare lo scudo penale” per i vertici di ArcelorMittel, la cui cancellazione ha comportato la rescissione del contratto da parte della multinazionale. “Auspichiamo – ha fatto sapere Maria Stella Gelmini – una convergenza bipartisan in Parlamento”. È stato infine Maurizio Gasparri a sottolineare che “i grillini sono degli irresponsabili, degli ignoranti, degli sciagurati. Tenerli al governo è un lusso che un Paese sviluppato e industriale come l’Italia non si può permettere”.