“Io sono io”, Di Maio oltrepassa la soglia del ridicolo: ora si autodefinisce «statista» (video)
«Da una parte tassi prodotti più inquinanti, e con quei soldi aiuti le aziende per la riconversione. I politici guardano alle prossime elezioni, gli statisti alle prossime generazione», ha quindi chiosato Di Maio. E poiché a difendere la tassa c’è rimasto praticamente solo lui, va da sé chi sia lo statista.
La direttiva Ue sulla plastica monouso
Ora, può darsi che anche Di Maio, in uno slancio di sconfinata fiducia nelle proprie capacità, ci creda davvero. Può darsi, perché poi nel video dell’intervista in cui lo dice sembra che venga da ridere perfino a lui. Ma c’è un altro elemento di cui tenere conto: nel 2021 gran parte della plastica monouso sarà comunque messa al bando in virtù della direttiva Ue approvata in via definitiva lo scorso aprile. Dunque, anche senza voler considerare la spallata ad aziende e famiglie, va notato che il futuro messo a fuoco da Di Maio ha un orizzonte di due anni al massimo. Un po’ pochino per uno statista, perfino se è espressione di una classe dirigente inadeguata, impreparata, inconsapevole.
Video
http://www.youtube.com/watch?v=Bath4vgJBpc
Dai, vabbé, scherza. Non sa cosa significa essere politico, figuriamo se sa cosa cosa significa essere statisti. E, giusto per essere precisi, in questo momento sul palcoscenico italiano non abbiamo statisti.