La Fattori va al gruppo misto. Ora si scusi con chi fu insultata per aver lasciato i grillini prima di lei

7 Nov 2019 10:30 - di Federica Nobilio*

In riferimento al comunicato stampa con il quale la senatrice Elena Fattori annuncia la fuoriuscita dal M5S e l’adesione al gruppo misto (https://www.adnkronos.com/fatti/politica/2019/11/07/fattori-abbandonata-movimento-passo-misto-sostegno-governo_Enm8ddTRXrk59KXisE5HjP.html) ritengo opportuno fare alcune considerazioni.

Seppure con colpevole e incredibile ritardo la senatrice ha avuto modo di toccare con mano quello che significa stare in un movimento senza democrazia interna, struttura, reali punti di riferimento e obiettivi veri che non siano la sopravvivenza di alcuni. Il commissariamento, l’isolamento, l’assoluta mancanza di meritocrazia che anzi si trasforma in persecuzione a chi fa bene e tanto. L’assenza di interesse per i territori perché il caos è voluto e funzionale a far sopravvivere solo i pochi del cerchio magico.

La Fattori ignorò il dissenso nei Cinquestelle di Albano

Ecco tutto questo lo denunciai ormai nel lontano dicembre 2015 quando decisi di lasciare il Movimento aderendo in consiglio comunale al gruppo misto.  Lasciarlo non prima però di aver tentato anche di chiedere aiuto e sostegno proprio alla stessa Fattori che rappresentava il mio territorio e che in nessun modo intervenì rispetto alle follie che accadevano su Albano. Lei stessa assistette silente alla gogna mediatica a cui mi sottoposero per tempi biblici con auguri di ogni male, minacce di morte, insulti persecutori. La stessa che si girò dall’altra parte quando tutti i portavoce dei castelli romani (alcuni ancora in carica, alcuni molto legati a lei) ritennero un atto politico legittimo pubblicare una foto nella quale tutti insieme mostravano il dito medio verso di me...

Nobilio: “Ora mi aspetto scuse pubbliche”

Da donna e da politica che crede nel confronto dialettico, oggi io mi auguro che nulla di tutto questo accada nei confronti della senatrice. Dalla quale però mi aspetto a titolo individuale e a nome del Movimento che sul nostro territorio ha rappresentato fino a ieri delle scuse pubbliche. Lo reputo un atto dovuto dato. In fondo siamo state entrambe vittime di un sistema perverso e malato con la differenza che io me ne sono accorta molto prima. Forse meno distratta dall’ambiente ovattato del Senato della Repubblica…
Alla fine è proprio il caso di dirlo: chi di 5 stelle ferisce di 5 stelle perisce. Ad maiora!
*capogruppo Fdi al Comune di Albano (nella foto sopra)

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