La mozione Segre è il solito festival dell’intolleranza rossa: ecco a che cosa servirà

1 Nov 2019 6:00 - di Francesco Storace

Enrico Mentana non avrà certo dimenticato il caso che accompagnò e seguì il suo incontro pubblico nella sede di CasaPound. Non fu censurato da loro, ma dai soliti noti che anche in queste ore gridano vergogna al centrodestra. Eppure, colpisce quello che dice in proposito Riccardo Pacifici, che certo tenero non è, quando invita a “ridisegnare un provvedimento seppur già votato”. Perché – è l’annotazione puntuale dell’ex presidente della comunità ebraica romana – è un’operazione che assume inevitabilmente i caratteri di parte. E così, aggiungiamo noi, non deve essere. Ma la propaganda ha prevalso.

Quelli che speculano su Liliana Segre e su una tragedia

La sguaiatezza, l’intolleranza, l’odio, inondano certamente la rete. Poi, ci sono i contagi nelle persone in carne e ossa. Quindi, la faziosità. E’ orrendo attaccare Fiano o Saviano, diventa giusto pubblicare post di Salvini e della Meloni a testa in giù. In questi ultimi casi, non si sente o si legge mai una parola di solidarietà per le minacce che piombano davanti ai nostri occhi. Il problema non è Liliana Segre, la cui sofferenza merita rispetto, ma quelli che la usano per soli fini di accaparramento politico, speculando su una tragedia.

C’è un diritto a sostenere le proprie idee, anche se contrarie alle vostre? Lo sapete che cosa succede nel nostro Paese mentre vi svillaneggiate dentro l’aula di palazzo Madama?

A Trento c’è voluto il coraggio da leone di Fausto Biloslavo, inviato di guerra, per riuscire a tenere la conferenza a cui era stato invitato dall’Università. Il ministro lo ha ringraziato?

La casa editrice Altaforte pubblica libri e non produce pallottole. Ma è messa al bando perché “troppo di destra”. E’ vicina a CasaPound, bofonchiano. Il cervello delle persone vogliono indirizzarlo dove decidono loro.

Tante storie di intolleranza censoria

Fatela ‘sta commissione, e magari fatevi raccontare storie di ordinaria e intollerante censura. Non può dire di essere “sovranista” nemmeno Lorella Cuccarini. I senatori rossi questo proprio non possono sopportarlo.

E magari crocifiggete Gianni Scarpa, il bagnino di Chioggia che volevate affogare per la sua spiaggia eccentrica. Che ci farete con il professor Marco Gervasoni, già redarguito e cacciato dalla Luiss per un tweet che non vi piace sulla Sea Watch? La Luiss, un’università che censura il pensiero!

Potreste avere da ascoltare anche qualche membro della famiglia Mussolini, Alessandra, Caio, Edda Negri, Rachele. Facebook li inibisce persino se osano ricordare in un post il loro illustre antenato. Non lasciatevi sfuggire la concessionaria Negro, a cui il social network ha negato la sponsorizzazione perché “razzista”.

E i simboli, dei simboli che ne farete in quella commissione? L’intolleranza contro il Crocifisso, il Presepe, la famiglia…

Vi aspettiamo. Siamo curiosi.

Commenti

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  • cmely 2 Novembre 2019

    E’ inaccettabile che si voglia mettere il bavaglio a chi non è sinistra, a chi non vuole un’accoglienza incontrollata in nome di una finta solidarietà, a chi parla di difendere i confini, a chi difende la famiglia tradizionale.
    Il centrodestra si è astenuto non perchè razzista e antisemita (perché è questa la chiave di lettura che vogliono dare in malafede gli esponenti di una maggioranza che neppure ci rappresenta), ma perché nella mozione sono stati inseriti il contrasto all’incitazione all’odio e all’intolleranza, tradotto si vogliono demonizzare gli avversari politici impedendo loro perfino di parlare di diritto alla difesa della nazione.
    Nulla togliendo alla gravità degli eccidi ad opera dei nazisti, la sinistra dimentica le Foibe e le purghe di staliniana memoria, tutte atrocità commesse dai comunisti, tanto che di recente perfino il Parlamento europeo ha equiparato il comunismo al nazismo …

  • Amerigo 2 Novembre 2019

    Vorrei che il PD o chi per lui indicasse una, dico una, ragione per cui dobbiamo, giustamente, emarginare i nazisti per ciò che hanno fatto, tralasciando i vari milioni di morti, in gran parte ebrei, seminati dal kompagno Stalin nelle steppe dell’URSS. Fra l’altro, il kompagno Stalin, osannato dai “padri ignobili” dell’attuale PD, si accordò con un certo Adolf Hitler per spartirsi l’Europa, in attesa di spartirsi il mondo. Tanto che in Francia, paese annoverato fra i “vincitori”, all’inizio delle ostilità franco/tedesche, il Partito Comunista Francese faceva circolare fra i soldati francesi al fronte volantini che chiedevano agli stessi di non combattere contro i kamerati tedeschi, in quanto alleati del grane padre Stalin…Se vi sembra poco…

  • mariella albertoni 1 Novembre 2019

    non ho nulla verso la Senatrice ma è stata coercizzata intenzionalmente. La Segrè ha in fondo all’anima il dolore per le atrocità viste e vissute e che non potrà mai dimenticare anche se la sua vita potrà essere la più bella del mondo. Il dolore non paga ma può essere usato.

  • maurizio pinna 1 Novembre 2019

    Loro navigano da sempre nella palude dell’ opacità, dei colpi bassi, del camuffamento. E poi non sono nemmeno capaci di essere originali. Salvini venne attaccato come fascista, razzista e nazista, perché nel loro immaginario è la cosa più odiosa per gli Italiani. Una confusione mentale che ritengono di avere anche inculcato nella mente degli sventurati che hanno studiato la storia, quella che loro hanno sapientemente mistificato. Quindi prendendo a testimonial una reduce della Shoak si crea una commissione sul “modello” dei tribunali del popolo del 25 aprile e si da il via al plotone d’esecuzione, con licenza di uccidere: chi odia? Chi sventola il Tricolore perché ama la Patria? Chi non la pensa come loro? Negli US esiste il IX EMENDAMENTO che impedisce tali cose: non possono esistere leggi o strutture che limitino o impediscano altri diritti costituzionali, la libertà di pensiero! Cosa intollerabile per i sacerdoti del pensiero unico. Penso che se la Consulta non farà nulla occorra rivolgersi al Popolo , sempre più sovrano solo sulla carta, per un referendum ad hoc che, appunto, promuova l’istituzione di quello che per gli US è il IX EMENDAMENTO. Senza aspettare troppo.