La Russa: «È stata la caduta del Muro di Berlino a sdoganare la destra, non Berlusconi»
“È la caduta del Muro di Berlino che sdogana in qualche modo la destra. Questa è una cosa che noi diciamo sempre ma che non passa mai: non è stato Berlusconi a sdoganarci ma la Storia. E credo che senza la caduta del Muro di Berlino non avremmo avuto Mani Pulite. Non avremmo avuto quell’attacco alla partitocrazia che prima facevamo soltanto noi della nostra area politica. A dirlo nel corso di un’intervista esclusiva al sito dei senatori di Fratelli d’Italia (www.fratelliditaliasenato.it) il vicepresidente del Senato, Ignazio La Russa. L’occasione è il trentennale della caduta del Muro.
“Oggi- continua La Russa- l’ultimo muro da abbattere è quello di un finto europeismo, che finora è stato una forma di accettazione di una subalternità italiana verso altri Paesi europei”. E’ quanto sostiene in un’intervista esclusiva al sito dei senatori di Fratelli d’Italia (www.fratelliditaliasenato.it) il vicepresidente del Senato, Ignazio La Russa, in occasione del trentennale della caduta del Muro di Berlino.
“Mi auguro -conclude La Russa – che la nuova fase che sta arrivando e che ha connotazioni sovraniste, ma che chiamerei soprattutto nazionali, sia segnata da una nostra grande vittoria, una vittoria della destra e di un centrodestra, adesso tutto nazionale, intento a difendere, nel quadro di un’Europa che vorremmo diversa, gli interessi dell’intera Nazione”.
Vorrei ricordare al senatore La Russa che fu proprio Berlusconi a candidare volutamente Fini quale sindaco di Roma mentre ancora la destra di AN non era ancora accettata benevolmente fra i partiti dell’arco costituzionale. Aggiungo anche che La Russa se non erro fece parte di FI per lungo tempo e fu consigliori di Silvio Berlusconi.