“La Spagna agli spagnoli”, la destra di Vox trionfa alle elezioni. Meloni esulta: «La coerenza paga»
I socialisti non hanno ottenuto la maggioranza dei seggi. Anzi, ne sono rimasti ben lontani. Le elezioni in Spagna hanno decretato un solo vincitore, il partito di destra Vox. Quando sono stati scrutinati il 93,29% dei seggi, il Psoe ha ottenuto 120 deputati, il Pp 88 e Vox 52. Seguono Unidas Podemos con 35 seggi e Ciudadanos con 10. Quindi la destra che ha confermato quell’exploit che era nell’aria. Ha saputo interpretare la volontà della gente.
«Alle elezioni spagnole grande affermazione di Vox, alleato di Fratelli d’Italia nel gruppo dei Conservatori europei». A scriverlo su Twitter è Giorgia Meloni. «Sull’unità e sulla sovranità nazionale non si fanno compromessi. In Spagna come in Italia la coerenza paga!».
Vox, il profilo di Santiago Abascal
43 anni, amante delle moto di grande cilindrata, il volto incorniciato da una corta barba curatissima. Abascal predica la Spagna agli spagnoli ed è espressione di un patriottismo nazionalcattolico, che vuole maggiori controlli sugli immigrati. Nel 2014 ha fondato Vox dopo aver lasciato il Partito popolare, ritenendolo troppo timido coi separatisti catalani. È nato il 14 aprile 1976 a Bilbao in una famiglia di tradizione politica di destra.
Suo nonno