L’esercito di Israele uccide altro leader Jihad. E da Gaza piovono 250 missili
L’esercito di Israele colpisce ancora. E fa fuori un altro leader della Jihad. Le forze della sicurezza israeliana hanno colpito nella Striscia di Gaza. Lo rende noto un portavoce dell’esercito israeliano. Il sito di Ynet spiega che il gruppo palestinese si sta riorganizzando dopo il raid di ieri. L’esercito ha quindi rivendicato l’uccisione del comandante della Jihad Islamica Khaled Moawad Farraj. Era uno dei leader delle Brigate al-Quds, aveva 38 anni. La Jihad Islamica ha confermato su Twitter l’uccisione di Farraj. È stata postata la foto del suo corpo senza vita e promessa vendetta. Intanto, sono 250 i razzi lanciati dalla Jihad Islamica verso Israele.
L’esercito di Israele contro la Jihad
La Jihad Islamica si sta preparando a ”diversi giorni di combattimenti e ha diverse opzioni sul tavolo”. Lo ha affermato il portavoce dell’esercito, generale Hidai Zilberman. La calma durante la notte non era indicativa di un cessate il fuoco. Piuttosto la Jihad sta gestendo la scorta di armi per diversi giorni di combattimenti. “La Jihad islamica palestinese ha ripreso a sparare questa mattina. Il gruppo intende sparare missili in un modo simile a quello che abbiamo visto ieri. – ha detto Zilberman ctato dal Jerusalem Post -. La Jihad islamica è meticolosa e gestisce le sue scorte per diversi giorni di combattimenti. Mantiene tutte le loro opzioni sul tavolo”.