Mes, Salvini: “Da Conte un attentato al popolo italiano. Dica la verità o pubblico le chat” (video)

28 Nov 2019 14:14 - di Viola Longo
salvini

Di contro, “ci rassicuravano di non aver preso alcun impegno, se scoprissimo che impegno lo hanno preso, allora la cosa cambia, io qualche messaggio lo posso pure girare…”, ha aggiunto, mentre agli atti restano le parole del ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, che ieri ha detto: “Il testo del Trattato è chiuso”.

Salvini: “Si torni subito in Parlamento”

Ma Salvini rivendica che nulla si potrà considerare chiuso finché il Parlamento non si sarà espresso. “Torniamo in Parlamento, torniamo lì e ridiscutiamo tutto”, ha detto, ironizzando sul fatto che il premier “è sul pezzo, è in Ghana”. “Spero che quando scenda dall’aereo venga subito a riferire”, ha sottolineato il leader della Lega, chiarendo che alle Camere bisogna tornare subito, “la settimana prossima”. “Ci spiegate in Parlamento quello che volete, e poi votiamo sì o no, ma occorre un altro atto in cui il M5s vota il contrario di quanto fatto in precedenza. Il Parlamento – ha esortato Salvini – voti e noi prenderemo atto di quello che deciderà il parlamento che è sovrano, funziona così in democrazia”. “Noi non abbiamo cambiato idea e voteremo no”, ha ribadito, aggiungendo che “facciamo affidamento sul fatto che gli amici del Cinque Stelle e del Pd sanno che rischi stiamo correndo“.

L’appello a Mattarella e l’esposto contro Conte

“Ci sono decine di parlamentari che potrebbero dire le stesse cose che sta dicendo la Lega sul fondo salva Stati”, ha rivelato poi il segretario del Carroccio, di fatto dando una chiave di lettura per le reticenze del governo ad affrontare l’Aula. Lo stesso M5S, del resto, in queste ore è travolto da un dibattito lacerante sul tema. Ma la Lega non guarda solo alle Camere contro quello che definisce “un attentato alla sovranità nazionale”, per il quale “i traditori devono pagare”. Salvini si è rivolto al Colle e ha spiegato che “per evitare la firma di un trattato che sarebbe mortale, chiederemo un appuntamento a Mattarella“. “Chiederemo il rispetto della separazione dei poteri, chiederemo al garante della Costituzione di fare valere la Costituzione”, ha aggiunto, annunciando anche che “i nostri legali stanno studiando l’ipotesi di un esposto ai danni del governo e di Conte“.  “Conte – ha chiosato Salvini – ha compiuto un atto gravissimo, un attentato ai danni del popolo italiano”.

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