Neanche oggi Mattarella è riuscito a pronunciare la parola comunismo. Berlino libera da chi, presidente?
9 Nov 2019 12:52 - di Francesco Storace
Nemmeno Napolitano….
Nel momento in cui persino il Parlamento europeo ha il coraggio di mettere sullo stesso piano – finalmente – nazismo e comunismo – da Mattarella ci saremmo aspettati un identico riconoscimento della realtà storica. Bene. ricordare quei ragazzi del 9 novembre 1989 che picconavano il muro, male, malissimo, dare l’idea di dimenticare chi perse la vita e chi gliela tolse con un’oppressione durata troppo a lungo. Ma dall’Italia col torcicollo ideologico non possiamo aspettarci di più probabilmente. C’è una sinistra che non ha ancora digerito quella nuova storia e ha contaminato persino chi doveva stare dall’altra parte. Eppure, Napolitano non sta più al Colle.
i nostri catto/comunisti, sono gli unici in Europa a …NON rassegnarsi per la caduta del famigerato muro
Si sono tutti svegliati di colpo dopo 30 anni di sonno. Ammazza che sonno, ci sono voluti 30 anni, e ora il caffe’ a letto chi ve lo porta? Forse il muro di cemento e mattoni e’ fisicamente caduto, ma….. la mentalita’ rossa , i ricordi incancellabili, le sofferenze e le centinaia di morti uccisi da quella ottusa mentalita’ di odio comunista…… purtroppo tutto e’ rimasto ed e’ presente nel cervello degli attuali governanti che non abbandoneranno mai questo loro profondo odio verso chi strilla la frase
“DEMOCRAZIA”. Anche a loro e’ stato iniettato il morbo staliniano? Chiaro che si, basta vedere ancora sventolare le bandiere rosse con la falce e martello per avere una idea di come stiamo ancora vivendo. Ma domani…….?? forse domani sara’ un’altro giorno , oggi ancora non lo e’.