Parco caduti di Nassirya, FdI: «La Raggi ha vergognosamente dimenticato il loro sacrificio»
Nassirya, Caduti dimenticati. Lavinia Mennuni, consigliere di Roma Capitale, Federico Guidi, coordinatore FdI del municipio 14 ed Elisabetta Vinci, responsabile Fdi Balduina, hanno emesso un comunicato. “Probabilmente gli amministratori pentastellati ne ignorano perfino l’esistenza. Del fatto che esistono a Roma due parchi dedicati ai militari italiani caduti a Nassirya. Nel 14° municipio, dietro la scuola “Nazario Sauro”, in via Fornelli, pur in stato di estremo degrado, esiste un parco dedicato agli eroi di Nassirya. Il parco fu realizzato nel 2004 , dall’allora amministrazione municipale di centro destra di Marco Visconti, e dalla regione Lazio di Francesco Storace, per ricordare il sacrificio dei nostri militari caduti in Irak.
A Roma solo due luoghi ricordano Nassirya
Il sito è uno dei due soli luoghi esistenti nella città di Roma istituiti per ricordare il tragico attentato di Nassirya. Esattamente come ha fatto il sindaco Virginia Raggi, che si è dimenticata come primo cittadino della capitale di celebrare la triste ricorrenza, nessuno dal municipio 14 ha pensato di portare almeno un fiore. Solo per ricordare quei ragazzi caduti a migliaia di chilometri dalla nostra e loro Patria. Caduti facendo il loro dovere, indossando con orgoglio la loro divisa e onorando il tricolore d’Italia in un contesto internazionale molto difficile. A differenza dei penstellati, che dimostrano ancora una volta di non tenere in alcuna considerazione la Patria e le forze armate, noi di Fratelli d’Italia, che quel parco abbiamo voluto e realizzato, non dimentichiamo i nostri ragazzi in divisa caduti a Nassirya.
Fratelli d’Italia renderà omaggio ai Caduti
Il prossimo fine settimana partirà, organizzata da Fratelli d’Italia, una mobilitazione al parco di via Fornelli, insieme ai residenti. Lo scopo sarà di rendere omaggio ai nostri Caduti ma anche per denunciare il vergognoso degrado di un’area verde bellissima. Che però purtroppo è colpevolmente abbandonata dalle amministrazioni municipali e comunali. Uno sfregio alla memoria, e ai cittadini, in un parco che merita ben altre attenzioni, anche per quello che rappresenta nella memoria collettiva del nostro territorio e della nostra città”.