Perugia, tunisino spacciava droga mortale. Un altro maghrebino aveva 4 chili di stupefacenti
Perugia, i carabinieri locali, aiutati dalla Compagnia di Sanremo, hanno arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti un tunisino 27enne, già noto alle cronache giudiziarie. L’indagine da cui è scaturito l’arresto prende origine dal decesso di un italiano, morto ad agosto 2017, a causa dell’assunzione di un mix di eroina e cocaina. L’uomo ha subito un fatale arresto cardiocircolatorio all’interno di casa. I successivi accertamenti hanno consentito di ricostruire le dinamiche immediatamente precedenti alla morte del giovane e di raccogliere gravi e concordanti indizi di colpevolezza a carico dell’arrestato.
Un uomo era morto per un mix di droghe
Infatti si è risaliti all’identità dell’intestatario dell’utenza telefonica emersa nel corso dell’analisi dei tabulati di traffico e contattata dalla persona poi morta per l’acquisto dello stupefacente. Non è servito a nulla il tentativo di allontanamento da parte del tunisino. I carabinieri hanno localizzato l’uomo dopo che aveva lasciato Perugia, e neutralizzato a Sanremo, grazie alla collaborazione tra i Comandi operanti. L’uomo è stato portato presso la casa circondariale di Imperia, come disposto dall’autorità giudiziaria inquirente.
Perugia, straniero trasportava 4 chili di droga
Un cittadino extracomunitario 33enne residente in provincia di Perugia è incappato in un controllo di polizia. Tranquillo, incensurato e senza alcuna apparente irregolarità nella circolazione. Tuttavia i poliziotti della Polizia stradale di Terni avevano sospettato che il viaggio verso Roma non fosse così legale. E quando hanno visto quello stesso veicolo che tornava poi in direzione Perugia, lo hanno subito fermato. Non era più tranquillo ma, soprattutto, il voluminoso involucro dell’impianto luci acustica era ancora lì sul sedile posteriore. È bastato poco agli agenti verificare il ”prezioso” carico: ben 3157,7 grammi di canapa indiana e 979,80 grammi di hashish contenute in due buste di plastica pesante di quelle normalmente utilizzate per la spesa. D’intesa con la Procura della Repubblica di Terni, l’uomo è finito in manette e si trova ora presso la casa circondariale di Terni.