Ragazzini vestiti da nazisti al Comics di Lucca: goliardia? No, scatta l’indagine

3 Nov 2019 10:36 - di Redazione

La difesa degli organizzatori del Comics

Qualcuno, però sui social, ha voluto dare una spiegazione più “storica” e meno politica. Come alcuni degli organizzatori titolari di pagine su Fb, “Il post pubblico relativo ad un filmato che non voglio condividere e che già mi avete mandato in 15/16. Il video riprende un signore che inizia ad insultare i ragazzi della parata storica vestiti da nazisti. Allora, partiamo da una base: è 10 anni che c’è il gruppo storico, se si va dove lo fanno (dietro porta San Jacopo) si trovano anche gli americani, i russi e i partigiani. Non è enfatizzare il nazismo o altro, perché facendo così nessuno andrebbe al cinema a vedere film sulla seconda guerra mondiale. La realtà dei fatti è che, al giorno d’oggi, è facile fare casino con poco. È facile diventare celebri presso una fazione politica o altra con certi video sui social. Ma non è questo il caso di farlo. Anzi, vestirsi da militari della seconda guerra mondiale rientra nel cosplay in quanto, tale hobby, prevede vestiti presi da ogni cosa possibile dell’intrattenimento. Tenete fuori la politica dai games”. E’ questa la nota della pagina degli organizzatori del festival, “Aspettando il Comics” di Lucca.



Commenti

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  • albert 3 Novembre 2019

    Questi ragazzini sono dei grandi! Vestirsi da gerarca a carnevale ed essere indagati dalla DIGOS è il massimo! Secondo me lo scemo che nel video che gira in rete dice “…ma vi rendete conto!! ” deve essere un loro compare. Se ne parleranno Bruno Vespa e la Durso sarà una performance grandiosa. Bravi Bravi Bravi!!!!!

  • maurizio pinna 3 Novembre 2019

    Forse è stata solo una boutade, chissà. Comunque visto che tutto ciò che appare nazista indigna la sinistra suggerirei al Governo di farsi interprete presso l’EU di annullare TUTTE le rievocazioni storiche che si tengono periodicamente in molti Paesi europei e dove i figuranti si vestono anche con uniformi del Reich. Chiudere TUTTI i mercatini di Militaria italiani che hanno uniformi e gadgets anche nazisti, BRUCIARE tutte le pellicole delle cineteche con film di guerra in cui compaiono nazisti, anche i libri ed eventuali dvd o cassette video. Poi visto che ci sono PROIBIRE che qualsiasi cittadino detenga materiale del genere, o concedere solo previo porto di materiale, come un porto d’armi insomma a discrezione. Questo tanto per cominciare ma penso che i “liberatori”, una volta cominciato, sapranno andare anche oltre.