Rampelli: la salvaguardia dell’ambiente in tutto il mondo nasce con la destra La sinistra bluffa (video)
«Soltanto in Italia l’ambiente e la sinistra marciano di pari passo». Fabio Rampelli, di fronte alla stagione movimentista lanciata da Greta Thunberg, sottolinea il costume “tutto italiano” di equiparare l’ecologia al pensiero di sinistra. «La sinistra è furbacchiona, avendo perso diverse battaglie culturali – continua il vicepresidente della Camera– cerca di aggirare l’ostacolo e riciclarsi. E lo fa aderendo a fasi movimentiste e contestazioni di varia natura per tornare a recitare un ruolo».
Rampelli: l’ecologia nasce con la destra
«L’ambiente è stato un veicolo utilizzato dalla sinistra per riciclarsi e tornare protagonista», ha detto intervistato dall’agenzia Vista il deputato di Fratelli d’Italia, puntando i riflettori sulla strumentalizzazione fatta dal mondo progressista dei temi ambientali.
È figlia del pensiero conservatore
«Destra e ambiente rappresentano un connubio indiscutibile. La sensibilità ambientalista, l’ecologia della responsabilità, in tutto il mondo, nascono a destra. La tutela ambientale è figlia del pensiero conservatore, che non è passatismo, non vuole difendere il vecchio, ma conservare l’antico, il sano. Il nostro ambientalismo non è strumentale, non è egoistico», continua l’esponente di FdI, che sottolinea la differenza di approccio dal mondo progressista che ha ideologizzato la tutela dell’ambiente. «Per la nostra visione spiriturale della vita e del mondo, la natura è l’alta faccia del sacro. Non mi curo dell’ambiente perché, se ben curato può salvaguardare la mia salute, mi può essere utile. Il fattore scatenate del nostro ambientalismo è la visione del sacro.