«Salva Roma dalla droga»: Fabio Rampelli illustra l’iniziativa di FdI nella Capitale
«Salva Roma dalla droga» Fratelli d’Italia si mobilita contro uno dei primati più tristi: Roma capitale italiana della droga. Tra i primi tre classificati in Europa e leader nel settore tossicodipendenze. Un bilancio da brivido per il quale urgono interventi forti ed immediati. E soprattutto una vigorosa inversione di tendenza, di cui si fa interprete Fratelli d’Italia. Nasce con quest’esigenza la neonata campagna ‘Salva Roma dalla droga’ annunciata oggi da Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera dei deputati. Presenti, nella sede di via del Tritone, anche la parlamentare Maria Teresa Bellucci e Andrea De Priamo, capogruppo in Campidoglio. Così come i consiglieri Francesco Figliomeni e Lavinia Mennuni. Gli obiettivi da perseguire li ha spiegati Rampelli: “no, a qualunque forma di liberalizzazione”. Perchè è stata la “liberalizzazione del consumo a favorire la penetrazione del fenomeno in qualsiasi quartiere e ceto di appartenenza; fascia anagrafica e categoria sociale”, trasformando la scuola in “luogo di trincea”, non di formazione. In cui “è reietto – ironizza – chi non si fa le canne al bagno” durante le lezioni.
«Salva Roma»
«Salva Roma dalla Droga» perchè questa è la piaga contro cui Fdi intende schierarsi. Battendosi “contro ogni forma di cedimento”, alle proposte reiterate di legalizzazione spesso fortificate, tra l’altro, “dalla tendenza all’uso familiare di queste sostanze”, denuncia il vice presidente della Camera e annuncia il secondo obiettivo della Campagna: “tutelare i neonati ‘tossicodipendenti’ fin dalla nascita per colpa dei genitori” a Roma, ma anche nell’intero territorio nazionale. L’intento sarà infatti quello di agire in tutto il Paese perchè oggi “più della droga frutta soltanto la strumentalizzazione del fenomeno della migrazione, come ci ricordavano Buzzi e Carminati”.