“Salvini non è in linea col Vangelo”: il vescovo scatenato contro il popolo della Lega
Risponde Salvini a breve giro di tweet: “Caspita amici, vi conosce uno per uno per giudicarvi con tale sicurezza! Io mi tengo stretta la mia Fede e l’amore per i miei figli e per l’Italia. Amen”. Monsignor Domenico Mogavero entra a gamba tesa nell’agone politico dalle colonne del Corriere: “Non credo sia facile dialogare con lui” ha detto il vescovo al Corriere della Sera, sull’invito lanciato dal cardinale Ruini perché la Chiesa dialoghi con il leader leghista. “Lo incontrerei volentieri. Figurarsi, volevo incontrare Gheddafi, lui è meno impegnativo. Ma con lui si può al massimo parlare. Non credo lasci aperti margini di confronto. O sei con lui o contro”, ha spiegato monsignor Mogavero.
Non basta brandire rosari e croci per definirsi cattolici, critica il vescovo di Mazara del Vallo. “Credo che la sua sia piuttosto una scelta strategica. Fatta a tavolino. Per portare avanti la sua ideologia che non è che sia tanto in linea con il Vangelo che parla di accoglienza e di porte aperte”.
Ancora un passo dell’intervista: “Vorrei sapere quale Vangelo usa. Dove trova scritto ‘rimandiamoli a casa loro’, ‘aiutiamoli là’, ‘prima gli italiani’. Io non le trovo queste cose. Trovo sempre la difesa degli ultimi”. Quindi il cardinal Ruini sbaglia?, gli chiedono. “No, ha fatto bene ad aprire il dibattito. Ha gettato il sasso nello stagno. Di queste cose tra di noi non se ne parla. E spero che ora si abbandoni il silenzio pudico di chi non sa che pesci prendere. Dobbiamo uscire tutti allo scoperto”, ha concluso Mogavero.
da cattolica ormai non mi fido dei preti ,e vado in chiesa dal mio Dio qundo non c’è messa.
Credo che alcuni prelati prima di aprir bocca dovrebbero far un esame di coscienza se c’è l’hanno. Ma visto le affermazioni e i loro comportamenti non hanno alcuna coscienza. Inoltre la chiesa credo che prima di aprir bocca dovrebbe guardare attentamente dentro le loro stanze, se tutto questo vuole essere una critica forzata se la possono tenere per se. Io vorrei porre tre semplici domanda a questo personaggio: 1- è una questione cattolica o altro la pedofilia nella chiesa? è una questione gay o altro interna alla chiesa? è essere cattolici lo sperpero di soldi di offerte di brava gente? Dia una risposta a queste domande molto semplici e dopo faccia un esame di coscienza su quello che ha detto. Caro mio ci son persone molto molto più corrette, serie e sensibili anche se non cattoliche di tutti voi carrieristi messi insieme.
Perché, al contrario, i vescovi sono in linea con le direttive del Vangelo?
Non si se questi porporati ci sono o ci fanno. Qui non si tratta della difesa degli ultimi, anche perché oggi come oggi ultimi lo stiamo diventando noi Italiani. Qui si tratta di osteggiare un’orda incontrollata di gente d’ogni risma. Certamente tra questi ci sarà anche qualche povero Cristo, ma ci sono tanti mafiosi nigeriani, tanti soggetti pronti a delinquere; negare questo significa vivere nell’iperuranio, viste le cronache di ogni giorno. Il cristianesimo e l”umanità è un conto, ma la difesa della patria e della legalità è altra cosa. D’altra parte lo stesso Sant’Agostino diceva che l’accoglienza deve essere tollerabile.