Skioffi ammesso ad “Amici”. Polemica tra i giudici: nei suoi testi bestemmie, sessismo e parolacce
Il rap Skioffi alla fine è stato ammesso. Siamo sconcertati. “E’ incredibile che possa essere ammesso al banco di ‘Amici’ Skioffi. Lo trovo grave è vergognoso. Non sono assolutamente d’accordo con il parere dei miei colleghi della commissione. Che forse non hanno letto attentamente i testi’’. Così l’avvocato Daniele Bocciolini, in merito alla decisione della commissione speciale di esperti convocata da Maria De Filippi. La commissione di cui anche Bocciolini ha fatto parte, doveva decidere se far entrare nella scuola o no Skioffi. Il rapper è in lizza per una sedia nella scuola del talent show, dopo le polemiche scatenate dai testi delle sue canzoni considerate sessiste, violente e aggressive
E’ bufera su “Amici. ”La commissione speciale composta da Mauro Coruzzi (Platinette), la cantante Noemi, giornalisti di carta stampata e web, Barbara Palombelli, e un rappresentate del Moige, appunto l’avvocato Bocciolini, ha reso pubblico il verdetto del loro voto. Verdetto che ha permesso al rapper di entrare ufficialmente nella scuola di ‘Amici’. Assurdo ma vero.
“Il testi delle canzoni di questo rapper -sottolinea Bocciolini- sono qualcosa di terrificante, ho fatto difficoltà a leggerli. In ogni brano che lui definisce ‘trap trash’ c’è la rappresentazione della donna come un oggetto sessuale: la cosa meno grave (figuriamoci le altre!) che si dice è ‘brutta cagna‘. Tra parolacce e bestemmie, in una canzone si affronta un tema delicato come il femminicidio. Ma dalla parte del carnefice che uccide la sua compagna perché lo ha tradito. Come se per questo motivo meritasse di morire. I numeri sulla violenza contro le donne sono in aumento ed è triste dirlo alla vigilia della giornata mondiale contro la violenza sulle donne’’.
Skioffi preso a schiaffi dai social, ma compreso dagli autori di “Amici”. Si ttendeva una sua espulsione dal programma e invece no. Non ci crede ancora l’unica voce in dissenso nella commissione. “Faccio fatica, alla luce di una valutazione globale delle sue canzoni, a credere che si tratti di messaggi di denuncia sociale”, spiega il legale. “Ritengo al contrario che questi brani non siano altro che un concentrato di violenza e sessismo, oltre che di istigazione all’odio di genere. Censura? “Lungi da me la volontà di censurare. Nella storia della musica internazionale, soprattutto nel rock, riferimenti sessisti ci sono sempre stati. Ma qui il discorso è diverso”.
Skioffi il rap che bestemmia
“Si tratta di un allievo di una scuola all’interno di un programma seguito da milioni di persone, anche e soprattutto da ragazzi”, spiega l’ avvocato penalista, che fa parte della Commissione Famiglia e Minori e del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Roma. “È fondamentale sensibilizzare i ragazzi sul tema e far comprendere loro l’importanza del linguaggio che deve essere veicolo d’amore e mai di odio -dice- La battaglia contro ogni tipo di violenza, soprattutto quella contro le donne, deve partire proprio da noi uomini. Gli artisti poi hanno una responsabilità enorme sotto questo profilo e il messaggio che mandano è fondamentale perché non tutti hanno gli strumenti critici per capire’’.
‘‘Maria De Filippi -aggiunge Bobbiolini – nel nominare una commissione di esperti per valutare l’ammissione nella scuola ha comunque dimostrato ancora una volta la sua sensibile intelligenza-tiene a precisare- Parlare di questi temi in una platea così seguita da un pubblico fatto anche di minori è comunque educativo. Ma si tratta di un’occasione sprecata. Ed è un peccato. Sarebbe stato un bel messaggio non consentire l’ingresso a questo ragazzo per far capire che queste cose non si possono più giustificare, nemmeno se per andare in tv ci si ‘ripulisce’ rinnegando il passato’’, conclude il legale.
BASTA CHE I GENITORI NON PERMETTANO DI FAR SEGUIRE QUESTI PROGRAMMI, LO SHARE SI AZZERA E IL GIOCO E’ FATTO!