Sondaggio Swg: Italia Viva di Renzi è già “malata”, giù il M5S, centrodestra maggioranza
L’euforia per la crescita iniziale di consenso per Italia Viva sembra già avviata a trasformarsi in malinconia. L’ultimo sondaggio, quello che tradizionalmente Enrico Mentana si fa confezionare il lunedì sera, fa segnare un’inversione di tendenza per il neo partito di Matteo Renzi. A due settimane dalle elezioni regionali in Umbria, il sondaggio della Swg per il TGg La7 (video) conferma le ultime rilevazioni. In crescita Lega e FdI, ma anche il Pd. In caduta libera, invece, il M5S, con una discesa ormai costante nel tempo.
Il sondaggio Swg premia il centrodestra
I dati forniti a Mentana continuabo a premiare la Lega, che cresce ancora di 0,4 punti rispetto alla scorsa settimana e tocca il 34,5%. Piccolo avanzamento anchen per il Partito Democratico, che dopo il leggero calo registratp nell’ultimo periodo recupera l’1,1% e si porta al 18,6%. A picco, come detto, il Movimento 5 Stelle (15,8%), che perde un punto percentuale rispetto alla settimana precedente. Il divario con il Pd si allarga ormai a quasi 3 punti di distanza. Il centrodestra, invece, avanza. Continua l’ascesa di Fratelli d’Italia (+0,6%), a un passo dalla soglia del 10%, stabile al 6,2% Forza Italia, mentre guadagna lo 0,2% Cambiamo!, ora all’1,3%. Tutti i partiti, riuniti nella coalizione di centrodestra, toccherebbero oggi il 51,3% e raggiungerebbe quindi la maggioranza assoluta dei voti (era al 50,3% la settimana scorsa). «Se la matematica non è un’opinione il centrodestra arriverebbe al 50,2 per cento, la maggioranza assoluta virtuale», sottolinea Mentana.
Male Renzi ma anche la sinistra
Non se la passa bene Italia Viva di Renzi, nonostante i tentativi di “scalata” a Forza Italia: perde lo 0,4% e si ferma al 5,6%, ma calano anche Sinistra Italiana-MDP-Art. 1 (3,3%), i Verdi (1,9%) e +Europa (1,5%), tutti giù dello 0,3%. Ancora granda la fascia di elettorato che preferisce non esprimersi, per il momento: il 37% del campione.