Un leader della Jihad islamica ucciso in un raid. La risposta: pioggia di razzi da Gaza su Israele
Le parole di Reuven Rivlin
Operazioni per la «sicurezza di Israele» in un momento in cui non devono esserci «litigi politici». Così su Twitter il presidente israeliano Reuven Rivlin. «Siamo al fianco delle forze di sicurezza che hanno lavorato per molto tempo per il successo delle operazioni di questa mattina. So che loro e il governo israeliano che ha autorizzato l’operazione hanno a cuore solo la sicurezza di Israele».
«Netanyahu ha superato tutte le linee rosse»
«Andiamo in guerra. Benjamin Netanyahu ha superato tutte le linee rosse con l’uccisione del comandante delle Brigate al-Quds, Baha Abu al-Ata. Risponderemo con vigore», ha detto Ziad al-Nakhala, segretario generale della Jihad Islamica.
Le Brigate al-Quds, braccio armato della Jihad Islamica palestinese, minacciano una «risposta senza limiti». «Annunciamo la mobilitazione generale dei nostri combattenti e delle nostre unità e comunichiamo che la risposta a questo crimine non avrà limiti e sarà pari all’entità del crimine che il nemico ha commesso», afferma una nota delle Brigate al-Quds rilanciata dal Times of Israel. Il gruppo descrive il 42enne Abu al-Ata come uno dei «principali elementi del consiglio militare e comandante della zona nord» della Striscia di Gaza.
«Israele responsabile, ci saranno conseguenze»
«Israele è responsabile per le conseguenze» dell’uccisione di Baha Abu al-Ata. Così il movimento islamico palestinese Hamas in una nota diffusa sul suo sito web. «Hamas piange la morte dell’alto ufficiale della resistenza Baha Abu al-Ata, ucciso all’alba da caccia israeliani», si legge nel comunicato. «Il movimento sottolinea che l’occupazione israeliana è ritenuta responsabile per tutte le conseguenze di questo omicidio. Continueremo con la nostra resistenza e l’uccisione di Abu al-Ata non passerà senza una risposta».
Intanto nella Striscia di Gaza è iniziato un corteo funebre per ricordare Baha Abu al-Ata. Lo riferisce il Times of Israel che rilancia notizie diffuse da Palestine Today. Secondo quanto riportato, la salma di Abu al-Ata verrà trasferita dallo Shifa Hospital nell’abitazione della sua famiglia, nel quartiere di Shuja’iyya a Gaza City, e poi nella moschea Omari.
Israele ha il diritto / dovere di difendersi con qualsiasi mezzo.