Vigili del fuoco in piazza per chiedere più tutele. Meloni al governo: «Basta prese in giro»
“Basta prendere in giro i vigili del fuoco!”. Giorgia Meloni sbotta sul suo profilo Facebook contro la maggioranza che “ha rinviato la nostra risoluzione mentre poteva essere preso un impegno serio da parte di tutti i partiti”. Il tema è quello dell’adeguamento dello stipendio e delle tutele previdenziali che i pompieri “aspettano da anni”. E per il quale, proprio oggi, sono scesi in piazza in tutta Italia.
FdI annuncia battaglia al fianco dei vigili del fuoco
Lo sfogo della leader di FdI sull’ennesimo tradimento di certa politica nei confronti dei vigili del fuoco arriva a una manciata di giorni dalla tragedia di Alessandria, dopo la quale tutti i partiti e tutte le figure istituzionali hanno espresso cordoglio per le vittime e vicinanza ai pompieri. Parole alle quali, però, la maggioranza non sembra voler far seguire fatti. Almeno non spontaneamente, se non con una sorta di elemosina da 25 milioni del tutto insufficiente a coprire le esigenze del Corpo. FdI promette battaglia sul tema: “Fratelli d’Italia c’è: al Senato – ha chiarito Meloni – sono pronti i nostri emendamenti per rendere possibile” l’impegno di tutti i partiti.
La “previdenza” affidata alle collette dei colleghi
Quale sia, oggi, la situazione dei vigili del fuoco lo ha spiegato con chiarezza un sindacalista proprio all’indomani della tragedia. “Se muori – ha denunciato – ti danno poco più di 2.000 euro per i funerali e tutto finisce. Le collette fanno il resto”.