Andrea Iannone sospeso dalla Fim per doping: positivo agli steroidi anabolizzanti
Andrea Iannone sospeso per doping. Provvisoriamente, ma sospeso dalla Federazione internazionale motociclismo. Il pilota è risultato positivo a un controllo antidoping. Lo rende noto la Fim in un comunicato. Iannone, trentenne pilota di Vasto, ha corso l’ultima stagione MotoGp con l’Aprilia. La positività è risultata a un controllo effettuato prima del Gp della Malesia a Sepang. Lo scorso 3 novembre è emersa la sostanza incriminata. Che rientra nel gruppo degli steroidi androgeni anabolizzanti vietati dal codice Wada. La sospensione ha decorrenza da oggi. Andrea Iannone ha il diritto di chiedere le controanalisi. Fino a nuova decisione, il pilota abruzzese non potrà però partecipare ad alcuna competizione motociclistica. Iannone è stato sospeso secondo l’articolo 7.9.1 del codice antidoping della Fim. Adesso il pilota ha la facoltà di chiedere l’analisi del campione B prelevato in Malesia e la revoca della sospensione ma fino a che il divieto vige non può partecipare ad alcuna gara motociclistica.
Festa di Natale rovinata per Andrea Iannone
Il campione vastese, confermato come pilota Aprilia di MotoGP per il 2020, è atteso a Noale per la festa di Natale del marchio. Prima di Sepang si era infortunato a Misano un mese e mezzo primo di Sepang. Un’ipotesi è già stata avanzata: un ricorso a farmaci per favorire il celere recupero. Nell’anno in corso si è classificato 16° con 43 punti: in Australia ha ottenuto il suo migliore piazzamento stagionale: 6° posto finale.