Butta giù la porta, entra con un coltello, massacra la ex di botte. E fugge. Ora il nigeriano è introvabile
Percosse. Mortificazioni fisiche. Umiliazioni psicologiche, andavano avanti da tempo. Una persecuzione senza tregua, quella ordita da un 38enne nigeriano ai danni della sua ex compagna. Fino a quando ha optato per il redde rationem finale. Ha irrotto nell’appartamento dove vive la donna. Ha buttato giù la porta. Si è furiosamente scagliato contro la sua vittima. L’uomo l’ha pestata con violenza cieca e l’ha anche minacciata con un coltello. Poi, a punizione inferta, si è dileguato sparendo nel nulla. le forze dell’ordine hanno lanciato una serrata caccia all’uomo. ma per il momento lo straniero risulta irreperibile.
Cagliari, irrompe in casa e picchia a sangue la ex: si cerca un nigeriano
Succede tutto a Cagliari: il dramma si consuma in pochi ma interminabili minuti di efferatezza gratuita. la vittima, una ventenne subisce il raid punitivo dell’ex compagno e, tra terrore e dolore fisico, lo denuncia. Secondo quanto riferisce il giornale che rilancia la notizia sul suo sito, in base alla scarse informazioni che filtrano dagli ambienti investigativi, «l’extracomunitario sarebbe riuscito a forzare l’ingresso dell’appartamento, cogliendo di sorpresa la giovane ed iniziando fin da subito a minacciarla esplicitamente brandendo un arma per poter essere ancora più convincente». Brandendo l’arma bianca, il nigeriano 38enne ha tenuto sotto scacco la sua ex giovane compagna a suon di botte e minacce. Pestata a sangue e paralizzata dalla paura, la donna ha subito le angherie dello straniero fino al momento in cui, ormai esausta e messa in condizioni di non poter opporre nessuna resistenza, l’ha visto andare via. Ora il nigeriano è introvabile. ma, a quanto si apprende, le forze dell’ordine locali hanno ingaggiato una caccai all’uomo organizzata in diverse operazioni sul territorio.
Ora è caccia all’uomo: ma lo straniero risulta introvabile…
E anche se l’episodio violento risalirebbe alla scorsa domenica 22 dicembre, la paura negli occhi. e il ricordo del terrore e della furia dell’extracomunitario, sono indelebili nella mente e nel corpo della povera vittima. Che, nonostante fosse sotto choc e dolorante, ha trovato il coraggio e la forza di denunciare quell’ex compagno violento e pericoloso. I carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Cagliari hanno tempestivamente raccolto la testimonianza della vittima. e, forti di una accurata descrizione del suo aguzzino, i militari si sono messi sulle tracce dell’uomo. La ragazza, invece, è stata affidata alle cure dei sanitari del 118, giunti anche loro in ambulanza sul luogo del maltrattamento. Trasportata al pronto soccorso del vicino ospedale Santissima Trinità di Is Mirrionis, i medici hanno decretato per la 20enne una prognosi di 4 giorni. Traumi e lesioni riportate in seguito all’aggressione ne giustificano il referto. I lividi spariranno. Le ferite si cicatrizzeranno. Ma per il dolore inferto all’anima non c’è prognosi che tenga…