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Mara Carfagna durante la manifestazione a piazza del Popolo “Unicef Generation. Roma, 4 ottobre 2019
ANSA/MASSIMO PERCOSSI
Mara Carfagna durante la manifestazione a piazza del Popolo “Unicef Generation. Roma, 4 ottobre 2019 ANSA/MASSIMO PERCOSSI

Carfagna prepara il debutto di Voce Libera. Tutti i nomi del correntone dei moderati azzurri

Politica - di Redazione - 18 Dicembre 2019 - AGGIORNATO 19 Dicembre 2019 alle 08:59

Mara Carfagna prepara il debutto del suo correntone moderato, Voce Libera: appuntamento venerdì a Roma nella sala del Consiglio della Camera di Commercio. Non ci saranno solo parlamentari azzurri ma anche ‘civici’, come il costituzionalista Alfonso Celotto.

In queste ora si lavora all’assetto organizzativo. Ci saranno un comitato scientifico, un direttivo, una sorta di cabina di regia. E anche un ‘esecutivo’, un organismo più ristretto con le funzioni di segreteria politica. L’atto costitutivo davanti al notaio, raccontano, è già stato firmato, il logo è in preparazione. Oltre al presidente, si parla anche della carica di presidente onorario per la quale sarebbe pronto l’economista ed ex ministro Antonio Martino.

Carfagna e Voce Libera: chi aderisce

Pronti ad aderire, dunque, una trentina di deputati e senatori, per lo più moderati e dell’area sudista. Oltre ai carfagnani doc come Gigi Casciello, Marzia Ferraioli e Enzo Fasano, si fanno i nomi al Senato di Andrea Cangini, Massimo Mallegni, Franco Dal Mas, Laura Stabile e Barbara Masini, mentre alla Camera quelli di Paolo Russo, Osvaldo Napoli, Daniela Ruffino e Renata Polverini.

Fa parte del progetto il responsabile enti locali di Fi e commissario regionale nelle Marche, Marcello Fiori. Porte aperte anche a tutti i rappresentanti del mondo cattolico, liberale e riformista, a cominciare da quelli dell’ex Dc. In particolare, l’obiettivo di Carfagna, che punta a creare un think thank dell’antisovranismo, senza offrire stampelle al Conte bis, né allearsi con i renziani, è allargare i confini. Coinvolgendo volti nuovi, esponenti della società civile, del mondo imprenditoriale e delle professioni. L’ex ministro avrebbe ingaggiato il costituzionalista Alfonso Celotto, campano doc (è nato a Castellammare di Stabia), docente all’Università Roma Tre e scrittore: nel suo curriculum anche alcune esperienze governative (è stato capo ufficio legislativo dei ministeri delle Politiche europee e del Mise).

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Ci sono 3 commenti

  1. paolone67 ha detto:

    Mi sa che ci sono più parlamentari di questo nuovo partito che elettori.

  2. avv.alessandro ballicu ha detto:

    i soliti transfughi pronti a sostenere il governo giallo rosso in difficoltà, vergogna,
    la carfagna era più utile quando ballava in tv senza mutande, mostrando le sue grazie

    1. Francesco Storace ha detto:

      questo commento te lo potevi risparmiare

di Redazione - 18 Dicembre 2019