Casaleggio, conflitto d’interessi senza fine: è consulente del govero sull’innovazione tecnologica
Linkista ha anche svelato che nella lista dei consulenti del Piano Innovazione ci sono diversi nomi che hanno rapporti più o meno diretti con il M5S e Rousseau, oltre a nomi “al di sopra di ogni sospetto”. E proprio a questi Biondo si è rivolto per sapere se fossero “a conoscenza della presenza di Casaleggio come consulente, avallando con la loro firma il palese conflitto di interessi?”. “Non ne sapevo nulla”, è stata la risposta ottenuta dietro promessa di anonimato delle fonti.
Una partita da almeno 250 milioni di euro
Non solo, benché i consulenti non abbiano preso alcun gettone, la partita dell’Innovazione, infatti, è plurimilionaria. “Gli esperti – spiega Linkiesta – parlano di almeno 250 milioni di euro per l’infrastruttura che permetta la digitalizzazione della Pubblica amministrazione e per dotare 40 milioni di cittadini di una identità unica digitale”. “L’agenda del governo incrocia pericolosamente – nota ancora il giornale online – quella imprenditoriale di Casaleggio: blockchain, voto elettronico, Venture Capital, Intelligenza artificiale, identità digitale”. “Possiamo rischiare che il govero appalti temi dell’innovazione a un imprenditore privato che gestisce un partito?“, si chiede quindi Linkiesta, parlando di un “gigantesco conflitto d’interessi sotto gli occhi silenti di maggioranza e opposizione”.
L’opposizione: “Stop al conflitto d’interessi di Casaleggio”
In realtà, ora che il caso è emerso, a rimanere in silenzio sembra che siano solo il ministro Pisano e il M5S, di cui è espressione. La vicenda, per la presidente dei senatori di Forza Italia, Anna Maria Bernini, “scoperchia definitivamente gli intrecci obliqui tra il M5S e la Srl privata che lo controlla“. Si è detto, poi, allibito il deputato della Lega Massimiliano Capitanio, chiedendo: “Il ministro è ingenuo o complice?”. Una domanda che, in fin dei conti, potrebbe essere rivolta anche al Pd. Perché è vero che ora i dem chiedono chiarezza, ma finora sono apparsi piuttosto “distratti”. “Un Buon Natale a tutti noi e un buon sonno agli amici del @pdnetwork“, ha commentato su su Twitter il senatore di Azione Matteo Richetti, mentre l’azzurro Giorgio Mulè ha invitato il Pd a sottoscrivere l’interrogazione di Forza Italia sul conflitto di interessi della Casaleggio.