Chiede di fare meno rumore: massacrato di botte da un gruppo di magrebini. Panico tra i passanti
Pestato a bruciapelo a colpi di bastone. Assalito con ferocia, gratuitamente. Massacrato in pochi, drammatici, minuti. La vittima è un povero negoziante di Bologna. Gli aggressori un gruppo di magrebini infastiditi dal richiamo a un minimo di silenzio rivolto dal commerciante agli stranieri…
Chiede di fare meno rumore: negoziante pestato da magrebini
A denunciare la vicenda dell’aggressione di gruppo sferrata da un manipolo di balordi stranieri ai danni di un negoziante, “Il Resto del Carlino”. Vicenda poi rilanciata anche da Il Giornale sul suo sito. E raccontata da alcuni malcapitati testimoni che hanno assistito sgomenti al feroce pestaggio. «Lo hanno preso a bastonate solo perché ha chiesto loro di allontanarsi dal suo negozio», ha commentato una residente, ancora sotto choc e riportano i quotidiani appena citati. La ricostruzione fatta dagli inquirenti al lavoro sul caso in base ai racconti di passanti e testimoni, la violenza è scattata intorno alle 19.00, proprio di fronte al negozio della vittima: una bottega di artigianato etnico sotto i portici di via Galliera.
Il racconto del brutale pestaggio dei testimoni ancora sotto choc
Dove, guarda caso, stavano bivaccando diversi extracomunitari, disturbando chiunque passasse di lì. Erano in 5 o 6. Tutti giovani nordafricani, sulla trentina. E stavano facendo molta confusione, riferisce una testimone. «Bevevano, mangiavano e sentivano musica a tutto volume» ha quindi aggiunto la donna. Ed è in quel momento che il commerciante è intervenuto per chiedere al gruppetto di stranieri di fare meno rumore. Scatenando le ire e la violenza degli extracomunitari che, senza pensarci un attimo, si sono scagliati contro un uomo solo e indifeso. E come raccontato dai testimoni, «lo hanno massacrato di botte». Poi, al suono delle sirene, gli aggressori si sono dileguati e hanno fatto perdere le loro tracce.