Delirio Tragliatella, residenti vs Raggi: “Scavano buche e ci buttano veleno”. E in Campidoglio i 5S levano la parola a FdI

29 Dic 2019 11:38 - di Chiara Volpi
Tragliatella e caos rifiuti FdI in Campidoglio foto Ansa

Il sito di Tragliatella, dove la Raggi vorrebbe far sorgere la discarica è ormai una polveriera sul punto di esplodere. La rabbia dei residenti sta per scoppiare. Malcontento locale, dissapori politici e rifiuti stagnanti covano sotto la cenere dell’indignazione e della protesta. E in tutto ciò, è vietato parlarne in Campidoglio. Per gli ex paladini della trasparenza. Quelli che, quando erano all’opposizione filmavano i lavori consiliari, per poi pubblicarli sui social, la decisione deve essere presa nelle segrete stanze. Senza questa noiosa abitudine a confrontarsi con i cittadini interessati.

Tragliatella, in Campidoglio i 5S tolgono la parola alla Mennuni (FdI)

Così, Lavinia Mennuni, consigliere FdI di Roma Capitale, interviene in Assemblea Capitolina per chiedere che una delegazione dei cittadini di Tragliatella, presenti in Campidoglio, possa essere  almeno ascoltata. Ma il presidente dell’Assemblea Capitolina, il 5 Stelle De Vito. Da poco riemerso dagli arresti domiciliari, le toglie arbitrariamente la parola e sospende la seduta. E c’è di più. Anzi, forse anche di peggio. I consiglieri FdI  del 14 municipio, quello dove dovrebbe sorgere la discarica, non ricevono certo un trattamento migliore. Stefano Oddo chiede lumi alla maggioranza 5 stelle: e i grillini lo espellono. Mentre Alberto Mariani e Massimiliano Pirandola, che chiedevano un consiglio municipale immediato e in loco, strappano una concessione. ma con un certo fastidio, ben oltre i termini del regolamento.

Assemblea Capitolina nel caos: e i grillini provano a mettere al sordina

E non finisce qui. Il consigliere Giorgio Mori del 15 municipio prova a porre, invano, l’attenzione sulle criticità che la discarica porterà sulle zone del territorio limitrofe a Tragliatella. Per esempio  a Osteria Nuova, Olgiata, Cesano. Tutto tace. O viene messo a tacere. Ora la Raggi ascolti le ragioni delle 3.000 persone che sono scese in piazza per dire no alla discarica. Il sindaco venga a confrontarsi con la città in Aula Giulio Cesare senza togliere più la parola ai consiglieri comunali. Ma a discutere la mozione, presentata dalla stessa Lavinia Mennuni. Con la quale Roma Capitale, oltre a dire no alla discarica a Tragliatella, possa iniziare a ragionare su un diverso modo per chiudere il ciclo dei rifiuti. Un modo che superi una volta per tutte, finalmente, il sistema delle discariche. Questa la richiesta, più e più volte messa a tacere, di Fratelli d’Italia in Campidoglio.

Mentre a Tragliatella monta la protesta: 3000 residenti in strada

Nel frattempo a Tragliatella monta la protesta dei residenti. Migliaia di persone sono scese in strada per dire “no” all’ipotesi di una nuova discarica in quell’area. E tra le grida di contestazione e di rabbia della gente del luogo, un urlo si è sentito deflagrare nell’aria più forte degli altri: «Grazie a Raggi e a Zingaretti, che invece di pensare a costruire impianti alternativi, continuano a scavare buche e buttarci il veleno». Non c’è ancora lo scacco matto nella partita su rifiuti tra Comune di Roma e Regione Lazio. Quel che è certo, però, è che si sta giocando sulla pelle dei cittadini. Delle periferie. Della salute delle persone. Un allarme gridato in strada da oltre 3000 persone che hanno sfilato lungo la via Braccianense. per difenedere un territorio di aziende agricole. Allevamenti. Di abitanti vessati dal problema dei rifiuti e preoccupati che la loro voce rimanga inascoltata…

Commenti

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  • Giuseppe Forconi 31 Dicembre 2019

    Incredibile…… ci si lamenta, si manifesta, si strilla, ci mangiamo il fegato dalla rabbia, ma…….!!!! Tutti fermi, nessuno che muova un dito e sbatta fuori dai marroni sti quattro cialtroni “stellati” compresa la loro amata pupazza. Qualcuno ce l’ha messa e quel qualcuno la tolga.

  • vada michele 30 Dicembre 2019

    ma questi 5 stelle non sarebbe ora che la smettano di fare i dittatori per coprire il proprio attaccamento alle poltrone, dicono dicono ma sono peggio degli altri. Hanno paura delle votazioni in quanto i cittadini sapranno come comportarsi. In altri stati i termovalorizzatori funzionano benissimo non si capisce perchè la Raggi faccia orecchie da mercante e si debba pagare la Germania per i nostri rifiuti. Quali interessi ci sono sotto? i romani sapranno tenerne conto sempre che non sia troppo tardi.

  • vada michele 30 Dicembre 2019

    ma questi 5 stellel