Dimissioni Fioramonti, FdI e Lega: «Grazie Babbo Natale. Ora la Befana si porti via l’intero governo»

26 Dic 2019 11:38 - di Mariano Folgori

“Babbo Natale ha portato un bel regalo al  mondo della scuola italiana: le dimissioni del ministro Fioramonti.  Sarà ricordato per il suo decreto ammazza precari e per aver chiesto  di sostituire il crocifisso con il mappamondo. Insomma era degno del  governo giallorosso non della scuola italiana che aspetta risposte  concrete”. Lo scrive il senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone  sulla sua pagina Facebook. Il centrodestra esulta per l’addio di Fioramonti. Un personaggio che non lascerà un buon ricordo di sé. Anzi che non lascerà alcun ricordo.

“Abbiamo criticato molto duramente  Fioramonti per le sue dichiarazioni e i suoi provvedimenti, ma almeno dobbiamo riconoscergli la coerenza, sempre che non ritiri le dimissioni”. Così Federico Mollicone, capogruppo FdI alla Commissione Cutura della  Camera. “Se un ministro si dimette per l’insufficienza dei fondi stanziati per a scuola e l’università si dimostra il fallimento delle politiche  scolastiche del governo Pd-M5S di cui faceva parte. Diciamo, però, che lui la ‘padella’ e ora temiamo ‘la brace'”, conclude Mollicone. Sulla stessa linea il commento della Lega.  “Fioramonti ha fatto la cosagiusta: si è dimesso. Per mesi abbiamo criticato il ministro Fioramonti per tutte le idiozie che sparava, dal tassare le merendine  a voler togliere il crocifisso dalle aule. Ma stavolta Fioramonti ha  fatto una cosa splendida, che finalmente condividiamo, e per cui non  possiamo che applaudirlo: si è dimesso!”.   Lo dichiara Paolo Grimoldi, deputato del Carroccio.

Calderoli allarga il tiro  all’intero governo.  ” Grazie Babbo Natale per averlo fatto andare via, ora confidiamo nella Befana che magari nella calza ci farà trovare le dimissioni di tutto il governo”.

Un silenzio assordante è finora arrivato dalla maggioranza. L’unico che parla è il diretto interessato. “La verità, però, è che sarebbe servito più coraggio da parte del Governo per garantire quella ”linea di galleggiamento” finanziaria di cui ho sempre parlato, soprattutto in
un ambito così cruciale come l’università e la ricerca. Si tratta del  vero motore del Paese, che costruisce il futuro di tutti noi”. Così parlò Fioramonti per spiegare le sue dimissioni.

 

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  • Menono Incariola 26 Dicembre 2019

    “allarga il tiro”?
    Come si “allarga il tiro”? Sparando a “mitraglia”?
    Di solito si dice “allungare il tiro”, nel senso di colpire piu’ distante…