E’ vero, la casta costa. Casaleggio, i concorsi dei deputati e la Trenta. M5s, il sogno svanisce
Questa roba di Casaleggio è indicibile. E’ il ministro Paola Pisano, manco a dirlo grillina, a vantarsi delle competenze del cervello dei pentastellati come consulente del piano per l’innovazione tecnologica, una torta assolutamente ricca. Non è normale, perché in un governo a prevalenza Cinquestelle e con un ministro dello stesso Movimento reclutato dal comune di Torino, la figura di Casaleggio (nella foto con Beppe Grillo proprio durante la presentazione del Piano nazionale Innovazione) va lasciata fuori dalla porta. A parti rovesciate avrebbero ululato a pieni polmoni. Se sono fondate le proteste che arrivano persino dai loro alleati di governo, come minimo c’è il dubbio che qualcuno si sia fatto gli affari suoi. Chi smentisce? Nessuno. E hanno fatto fare bella figura a Franceschini che ha stoppato il piano in consiglio dei ministri…
La carica degli onorevoli senza lavoro
Poi, la carica degli onorevoli a trenta posti da consigliere parlamentare presso la Camera, un concorso talmente ambito da aver visto la presentazione di quindicimila domande. Edmondo Cirielli, questore a Montecitorio per Fratelli d’Italia l’ha tirata fuori e Fico deve rispondere su che cosa intende fare. Tra le richieste di poter partecipare, quelle presentate persino da deputati eletti col Movimento Cinquestelle, che doveva fare la rivoluzione. E’ da vergognarsi se è vero, e ci auguriamo che saltino fuori rapidamente i nomi di questi signori, altro che privacy. Con che faccia si presenteranno in pubblico? Ma a che cosa si riduce la politica se punta a scippare per sé postazioni professionali così importanti dal punto di vista istituzionale? In proposito basta ascoltare un eloquente video di Giorgia Meloni per capire la vergogna che stanno tentando di mettere in atto.
Non è finita. Perché c’è il nuovo capitolo riguardante la casa di Elisabetta Trenta. Stando alla risposta che il ministro Guerini ha dato a Gasparri in un’interrogazione, ci sono state dette tante bugie su cui abbiamo già riferito da ieri ai nostri lettori, si è tentato maldestramente di coprire un privilegio immotivato.
Il quadretto M5s che abbiamo descritto non è frutto di fantasia, purtroppo, ma squallida realtà messa in piedi da chi ha turlupinato un popolo. Perché si sono riempite per anni piazze e urne strillando contro la casta, inveendo contro “quelli di prima”. E costoro che cosa sono, se non molto peggio di chi li ha preceduti? Sfidano la pazienza delle persone perbene con la loro arroganza, e si fanno pizzicare in atteggiamenti che censuravano prima di entrare nei Palazzi delle istituzioni. Male per chi ci è cascato, malissimo per una Nazione che rischia di andare a rotoli per incompetenti illusi di essere intoccabili.
Condivido l’articolo, che fine!
come volevasi dimostrare, c.v.d.
I deputati pentastellati dimostrano che, purtroppo, gli italiani tendono ad essere imbroglioni e traffichini. Il movimento, che passa i soldi alla Casalegio Associati è un palese conflitto di interessi. Perché Berlusconi attaccato sul conflitto di interesse e Casaleggio col suo partito di dipendenti non viene attaccato? Sono i soliti due pesi e due misure della sinistra: la violensìza è solo di destra, mentre i più violenti sono i loro centri sociali, i razzisti sono di destra, ma loro sono razzisti verso gli italiani per conservare il loro lavoro parassitario nelle sedicenti cooperative di assitenza, la destra ha un linguaggio violento che istiga l’odio, ma il posto promesso a Salvini a Piazzale Loreto non lo è.
Sarebbe ora di farla finita e di neutralizzare questo cancro di sinistra che ha distrutto l’Italia e che non permette di governare se non ai traffichini di sinistra, come dimostra la giunta umbra inquisita e i fatti di Bibbiano.
Pagliacci a 5Stalle! ….. d’altronde il vostro capo è un pagliaccio.Vergognatevi.
Che schifo!!!!!!! con che faccia avrete il coraggio di presentarvi agli elettori.
ipocriti e facce di bronzo.