FdI a Tragliatella, dove Raggi e Zingaretti preparano la più grande discarica d’Europa
Fratelli d’Italia non molla la presa sulla discarica di Tragliatella. La denuncia arriva dalla pagina Fb di 7 Colli e si riferisce alla cava che Raggi e Zingaretti vogliono trasformare nella discarica di Roma, la Malagrotta del terzo millennio. E se sarà come Malagrotta, avrà il triste primato di diventare la discarica più grande d’Europa.
Ieri è andato sul luogo, come testimonia il video, Massimiliano Pirandola, che per Fratelli d’Italia sta combattendo questa battaglia contro la discarica sia nel consiglio del XIV municipio che nel territorio.
“Proprio dal municipio che è destinato ad essere invaso dai camion che porteranno la spazzatura è partita la raccolta di firme. Una raccolta a sostegno dei diritti delle famiglie di Tragliatella. Famiglie sulle quali è calato tra capo e collo l’ordine di Raggi e Zingaretti. I due compari, dopo aver finto di litigare per mesi sui rifiuti di Roma, hanno trovato l’accordo sulla pelle dei cittadini del territorio. Ovviamente senza neppure alcun confronto con le istituzioni locali. E ne è prova lo smarrimento dei consiglieri Cinquestelle, che governano il municipio. Ma anche di quelli del Pd, che non sanno come fare per evitare il colpo inferto dalla loro amministrazione regionale”.
Natale di lotta a Tragliatella
Sarà dunque un Natale di rabbia e di lotta, prosegue la denuncia, quello di Tragliatella. Il consigliere Pirandola chiede da giorni che proprio il sindaco e il governatore ci mettano la faccia incontrando i cittadini a spiegare le loro sciagurate decisioni. Aggiornamenti continui, promette Pirandola, e c’è da scommettere che non si stancherà di sostenere gli abitanti del territorio.
La denuncia del pagina Fb “7 Colli”
“Raggi e Zingaretti hanno la gravissima responsabilità di aver agito demagogicamente per la chiusura di Malagrotta – incluse le responsabilità dell’ex sindaco Marino – sottovalutando i problemi che avrebbe avuto la raccolta dei rifiuti di Roma. Si è ignorata ogni ipotesi di discussione sull’impiantistica più innovativa e ora si torna a buttare immondizia nel terreno. Come ai vecchi tempi. Saranno nuovi – conclude l’articolo – ma non sono stati capaci di cambiare nulla. Sono capaci solo di individuare una comunità incolpevole e scaricarle addosso l’immondizia di tutti. Un giochino che francamente indigna assai. Ma nessuno si rassegni alla prepotenza, anche se si ammanta di istituzioni”.
Questi due sono dei trogloditi o servi della mafia?
ARRIVANO I GABBIANI IN POL POSISCION,. QUESTI PRIMA DI ANDARSENE LASCIANO IL SEGNO, E I GUAI AI SUCCESSORI , CHE DIRANNO LO ANNO FATTO GLI ALTRI NOI NON CENTRIAMO E ANDIAMO AVANTI COSI.!!! NON FATELI COMINCIARE …….. MARIO
Non riesco a capire per quale cieco proposito ( o forse lo capisco) non si possano fare , come in tutti i paesi e città civili, i TERMOVALORIZZATORI, sarebbero economicamente convenienti ( producono energia elettrica e acqua calda da usare per il teleriscaldamento) è la migliore soluzione attualmente possibile dal punto di vista ecologico. ( A Brescia è visibile da tutti lungo la tangenziale ed emette vapore acqueo)
Probabilmente disturberebbero gli affari di chi specula sulla monnezza
Questa battaglia pelosa e vigliacca, fatela fare agli incapaci. Io dalla DESTRA pretendo una risposta vera! Che è quella di comprare tutte le proprietà in un raggio di almeno 1.5 km e ristorare dal pagamento delle tasse tutte quelle fino a 4 km. Stessa cosa per chi subisce il traffico. Allora vedi come si fa, e chi non è d’accordo si adegua.