Giacomo Bulgarelli aveva il cuore che batteva a destra. Lo rivela il figlio: «Era del Msi»
Giacomo Bulgarelli era schierato a destra. Riceviamo e volentieri pubblichiamo un articolo di Massimiliano Mazzanti
Da più di 60 anni Giacomo Bulgarelli è la “bandiera” di Bologna. Non solo quella sportiva e calcistica. Lo è in senso autenticamente identitario. L’onorevole Giacomino, così veniva appellato al Dall’Ara, teatro delle sue imprese “pallonare”, vuoi per lo stile scanzonato e gioviale, ma, al contempo, serio ed educato. Riassumeva tutte le migliori qualità del capoluogo emiliano. E fa una certa impressione – pensando che gli anni del suo fulgore furono anche quelli della Bologna “capitale del Comunismo d’Occidente” e proprio oggi la giunta del Pd decide di dedicargli un piccolo monumento alla Certosa di Bologna – venire a sapere che Bulgarelli era un “onorevole” del Movimento sociale italiano.
Il figlio di Giacomo Bulgarelli si candida con la Borgonzoni
A fare questa piccola rivelazione, a poche settimane dalle Regionali, il figlio Stefano, il quale ha deciso di candidarsi nella lista civica a sostegno di Lucia Borgonzoni. Bulgarelli – scomparso esattamente dieci anni or sono – conquistò il cuore dei bolognesi quando, alla guida dei rossoblù che «giocavano come si gioca solo in Paradiso» nei primi anni ’60, rifiutò le offerte del Milan e di altre squadre “ricche”, pur di continuare a vestire la maglia per la quale aveva sempre tifato.
Il grande campione e quello scudetto nello spareggio
Gli annali ricordano come Giacomo Bulgarelli giocò in Serie A 393 partite “+ 1”, dove quel “+ 1” ricorda agli sportivi che guidò il Bologna e vinse coi rossoblù l’unico scudetto assegnato con una finale spareggio, contro l’Inter nel 1964. Tra i primissimi veri “registi” del Calcio, aveva anche familiarità col goal, segnandone 43 nella lunga carriera, tra il 1958 e il 1975. Inserito nella Halle of Fame del Calcio italiano, nel suo palmares, oltre allo scudetto del ’63/’64, due Coppe Italia; la Mitropa Cup; la Coppa di Lega Italo-Inglese; l’Europeo del 1968 con la maglia della Nazionale. Tutti premi che Bulgarelli conquistò indossando la maglia “rossoblù”, per proteggere un cuore dove ardeva la Fiamma tricolore.