Il delirio di Prodi che difende le sue “creature”: «Lasciatele in pace le Sardine, lasciatele nuotare»
La lontananza gioca brutti scherzi. In amore – cantava Domenico Modugno – «ti fa dimenticare chi non s’ama». In politica, invece, ha lo stesso effetto di uno specchio deformante. Chiedere, per conferma, a Romano Prodi. Lui era in Cina quando gli è arrivata la notizia delle Sardine uscite dal mare per affollare le piazze orfane della sinistra. «La mia reazione – racconta il Professore dai microfoni di Circo Massimo – è stata: per favore, lasciatele in pace, lasciatele nuotare». Fin qui tutto normale. L’effetto deformante arriva dopo, quando Prodi, esaurito il racconto, si avventura nelle analisi e nei paragoni scomodando i recenti disordini in Cile, la sommossa di Hong Kong, i gilet gialli di Parigi, le manifestazioni in Libano e le proteste in Iran.
Prodi intervistato da Circo Massimo
Che cos’hanno di comune queste tumultuose adunate con le tanto educate Sardine nostrane? È lo stesso Prodi a spiegarlo: «Sono tutte manifestazioni popolari senza un leader». Risultato: «Mentre la democrazia è in crisi ovunque e c’è questa specie di delega di autorità, i popoli reagiscono con queste grandi adunate spontanee». Messa così sembrerebbe un’analisi azzeccata. Sembrerebbe, appunto. Ma è l’abbaglio di un attimo. Giusto il tempo di accorgersi di un piccolo dettaglio capace però di fare la differenza. E che differenza! Quale? Semplice: in tutti i casi citati da Prodi i manifestanti sono scesi in piazza contro i rispettivi governi. E in qualche caso – leggi Hong Kong e Teheran – anche rischiando grosso.
Le Sardine manifestano contro l’opposizione. Come nelle democrature
In Italia, invece, caso unico nel mondo libero, le Sardine occupano le piazze non per criticare Conte, Di Maio e ZingaRenzi ma per dare addosso all’opposizione di centrodestra. Ci sarebbe da ridere se non facesse piangere. Già, perché manifestare per il governo con la benedizione del governo è roba da democratura non da democrazia. Lo sanno, i vari Santori e altri simil-leader della sua specie? Ma forse è davvero chiedere troppo. Forse ha ragione Prodi: lasciate nuotare le Sardine. Non fosse altro perché nell‘ecosistema marino servono soprattutto ad ingrassare i pesci più grossi. Politicamente parlando, più che una metafora, una previsione.
si lasciamole nuotare nella “mortadella” – lurido proco maiale rosso, che ha distrutto il paese. Questo lurido coso andrebbe appese a testa in giù in pubblica piazza ma continuiamo a lasciarlo parlare?!
Non si capisce più una mazza , nella “politica” attuale! Anche i “vecchi politici” che, un tempo, ragionavano con una “logica, condivisa o non”, ora non sanno più da che parte “iniziare” e da che parte “finire” ! Prima di tutto : ma che “ca…., che ca…., non mi viene in mente la parola, ma mi riferisco alle “sardine di mare” ! Ma che “ca…. c’entrano quei poveri pesci che nuotano certo, ma sotto l’acqua di mare e “le sardine” che si agitano all’aria aperta? Le prime sono necessarie per sfamare i pesci più grandi e, non troppo spesso, anche i “pesci umani” , che prima le friggono e poi le mangiano irrorandole con molto limone, per eliminarne la puzza! Ma quelle che cercano di vivere all’aria aperta, come fanno a vivere? E chi se le mangia? All’aria vanno a male subito! Possono essere anche molto simpatiche quelle appena nate, ma le… vecchie…., ragazzi ! …sono proprio poco appetibili ! Non fanno più …uova! Nè i “sardi” vecchi né i “sardi” giovani hanno voglia di …farsele… fritte ! Siete giovani sardi e… sarde ! Fatevi fra …voi!
Prodi, a rigore di logica e onestà intellettuale, avrebbe dovuto sottolineare la diversità di comportamento delle sardine rispetto a quello degli altri movimenti internazionali che si oppongono ai rispettivi governi. Difatti le sardine, non manifestando contro l’attuale governo, che sta stravolgendo ogni regola democratica, dimostrano la loro totale sudditanza alla bieca sinistra che caratterizza il governo Conte..
Lasciamo nuotare le sardine in alto mare!!!!! Molto alto!!!!!!
Lasciate parlare il Sig.Prodi. Ascoltatelo. Lui che si ritiene un “cristiano adulto”!
Tutti gli endorsement di Prodi al PD e a qualunque candidato catto-sinistrorso si risolvono in un disastro……..l’ultima vittima Corbyn…………..Se fossi una sardina o pesce rosso mi toccherei gli zebedei…………
Ma in questa democratura attenzione a criticare il futuro presidente della repubblica – di bananas – c’è in agguato la commissione Segre
eccolo il pesce più grosso di tutti
er mortadella prodi
rappresentante per l’Italia dei turbocapitalisti della finanza globalizzata
ai quali ha svenduto i gioielli Italiani (I.R.I)
incarna la finanza globalista e l’elite degli ultra miliardari…
immaginate quanto gli interessa delle sardine (da lui, quantomeno, protette)…