La lezione di Al Bano: “Ero povero, mi proposero di vendere droga: dissi no”
Al Bano Carrisi si confessa. E svela di aver ricevuto, quando era povero, offerte di lavoro un po’ particolare. Illegale. Gli chiesero di fare lo spacciatore, ma il cantante pugliese disse no. Nei giorni in cui qualcuno, al governo, prova a far passare un emendamento che sdogana la droga light, da Al Bano arriva una lezione di vita.
“Ho sempre scelto la strada della positività. Quanto diventai cameriere certa gente mi diceva ‘Potresti dare delle bustine a chi ti dico io e potresti guadagnare molto di più’. Ma risposi che io con 25 mila lire al mese sto benissimo, non ho bisogno d’altro. Mi proponevano droga da portare ai loro clienti. Cosa che non ho accettato. È la fortuna di avere una famiglia solida alle spalle”. E aggiunge: “Papà mi aveva messo in guardia”.
In una intervista a Rai2, Al Bano Carrisi a “Settimana Ventura” si confessa in un dialogo con Simona Ventura. Con cui ripercorre le tappe salienti della sua vita, del suo lavoro, dei suoi valori, dei suoi legami più forti. Tra gli aneddoti ricordati, il suo arrivo a Milano da giovanissimo e i primi lavori, il mito di Modugno, le mogli, la carriera. “Quando vidi Domenico Modugno che vinceva a Sanremo con “Nel blu dipinto di blu” dissi anche io un giorno sarò lì – ha raccontato il cantante -. Leggevo tutto ciò che riguardava Modugno e ho copiato alla lettera il suo fare. E mi è andata bene”.
Poi Al Bano racconta dei suoi lavoretti giovanili, della nebbia mai incontrata prima, delle prime esibizioni. Fino al grande successo professionale e del grande amore con Romina Power.