Onorevoli scimmiette costrette al silenzio sulla manovra. Ormai siamo alla dittatura democratica
8 Dic 2019 6:00 - di Francesco Storace
Non sciolgono il Parlamento, ma lo svuotano: la dittatura democratica è in pieno svolgimento. E non riguarda (solo) quello che succede nella carta stampata, in televisione, sui social. Ma quanto accade in quei luoghi che hanno usato come alibi per una sottospecie di democrazia rappresentativa in assoluto contrasto con gli orientamenti della pubblica opinione.
Deputati che non vedranno, non sentiranno, non ascolteranno la manovra di bilancio. La voteranno e basta. Zitti e mosca.
Le scimmiette applaudono la manovra di governo
Senatori che non vedranno, non sentiranno, non ascolteranno il decreto fiscale. Lo voteranno e basta. Anche loro zitti e mosca.
E il Presidente lascia fare invece di sciogliere subito le camere e dare la voce al popolo, unico titolare della Nazione…………….prima o poi i Governi nati contro qualch’uno o qualche cosa vanno a Patrasso…………
Oltre alla “dittatura democratica” assistiamo alla contestuale propaganda contro il centrodestra demonizzandolo. E il Presidente della Repubblica, non intervenendo per correggere tutto ciò, lo legittima. Deprimente!!!!!!!!!
Se il parlamento e’ridotto al silenzio funzionale alla maggioranza e nessuno obietta vuol dire che si vuole modificare lo stato di diritto e le regole democratiche in modo subdolo. Si prenda atto e si proceda secondo i contrappesi che la costituzione e le norme di salvaguardia prescrivono. Il primo ad essere chiamato a rispondere e’ il garante della costituzione, poi il presidente della camera e quello del senato. Nessuno puo’ essere sopra la norma o contro la norma. e
Concordo.
Impicchiamoli! Finiamola con questi comunisti della peggior specie.
MATTARELLA che coglie gli applausi del pubblico della SCALA non osserva gli obblighi Costituzionali.gli toccherebbe la fine del Cavarossi.
non esiste una dittatura democratica , semplicemente è una dittatura
Una sola strada assaltare i palazzi del potere e sloggiare l’inquilino del quirinale, Abbiamo un RE che è EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA- Ci vuole una bella RIVOLUZIONE POPOLARE. PRIMA GLI ITALIANI VERACI poi se ci avanza gli antitaliani che non sono tanti. Kaput
Quando la Legge di Bilancio veniva elucubrata da codesto nugolo di assatanati disperati, il maltempo imperversava e, mai come questa volta, il pensiero va al Pasquino e alla famosa frase “ Piove Governo….” . E mentre si consuma codesta triste farsa, la Milano radical se ne frega e va a teatro ad applaudire tutto e tutti, purchè siano di sinistra ed anche un’ opera che, guarda il caso, è il trionfo degli inganni. Appunto.