Onorevoli scimmiette costrette al silenzio sulla manovra. Ormai siamo alla dittatura democratica
8 Dic 2019 6:00 - di Francesco Storace
Ma come si fa a tollerare l’abuso della valutazione monocamerale della leggi più importanti dello Stato?
Presidente Mattarella, gli italiani italiani hanno votato per i partiti e i loro mille parlamentari. Passi la vergogna di aver portato al governo gli sconfitti di qualunque elezione da marzo 2018 ad oggi. Ma come è pensabile che costoro nemmeno possano essere autorizzati ad esprimere la loro opinione sul fisco sempre più esoso e sullo sviluppo sempre meno crescente nel nostro Paese? Non è un diritto, ma un dovere quello legato alla funzione parlamentare e i silenzi di chi dovrebbe far sentire la sua voce incoraggiano un premier come Giuseppe Conte che nessuno ha mai votato a fare il prepotente nelle istituzioni.
E il Presidente lascia fare invece di sciogliere subito le camere e dare la voce al popolo, unico titolare della Nazione…………….prima o poi i Governi nati contro qualch’uno o qualche cosa vanno a Patrasso…………
Oltre alla “dittatura democratica” assistiamo alla contestuale propaganda contro il centrodestra demonizzandolo. E il Presidente della Repubblica, non intervenendo per correggere tutto ciò, lo legittima. Deprimente!!!!!!!!!
Se il parlamento e’ridotto al silenzio funzionale alla maggioranza e nessuno obietta vuol dire che si vuole modificare lo stato di diritto e le regole democratiche in modo subdolo. Si prenda atto e si proceda secondo i contrappesi che la costituzione e le norme di salvaguardia prescrivono. Il primo ad essere chiamato a rispondere e’ il garante della costituzione, poi il presidente della camera e quello del senato. Nessuno puo’ essere sopra la norma o contro la norma. e
Concordo.
Impicchiamoli! Finiamola con questi comunisti della peggior specie.
MATTARELLA che coglie gli applausi del pubblico della SCALA non osserva gli obblighi Costituzionali.gli toccherebbe la fine del Cavarossi.
non esiste una dittatura democratica , semplicemente è una dittatura
Una sola strada assaltare i palazzi del potere e sloggiare l’inquilino del quirinale, Abbiamo un RE che è EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA- Ci vuole una bella RIVOLUZIONE POPOLARE. PRIMA GLI ITALIANI VERACI poi se ci avanza gli antitaliani che non sono tanti. Kaput
Quando la Legge di Bilancio veniva elucubrata da codesto nugolo di assatanati disperati, il maltempo imperversava e, mai come questa volta, il pensiero va al Pasquino e alla famosa frase “ Piove Governo….” . E mentre si consuma codesta triste farsa, la Milano radical se ne frega e va a teatro ad applaudire tutto e tutti, purchè siano di sinistra ed anche un’ opera che, guarda il caso, è il trionfo degli inganni. Appunto.