Piazza Fontana, Isabella Rauti: basta tirare in ballo mio padre, fu assolto nel 1972

8 Dic 2019 17:44 - di Redazione
Piazza Fontana

Piazza Fontana: associare il nome di Pino Rauti, ex segretario del Msi, alla strage somiglia a una persecuzione. A dirlo è la figlia Isabella, oggi senatrice di Fratelli d’Italia.

“Mio padre nel 1972 uscì dalla vicenda processuale di Piazza Fontana totalmente assolto. Risultando estraneo ad ogni fatto imputato. E fu dichiarato innocente con formula piena, rispetto a tutti i capi d’accusa formulati”. Così Isabella Rauti all’Adnkronos, a 50 anni dalla bomba alla Banca dell’Agricoltura.

E non nasconde il suo fastidio nel vedere tirato in ballo suo padre per quella sanguinosa vicenda. “Perché il ricorrente e confuso richiamarlo continuamente in causa – sottolinea – benché prosciolto allora e benché non più in vita, assomiglia più ad una persecuzione e ad un accanimento che ad una ricerca di verità, che evidentemente si trova altrove e non nella vita di mio padre”.

Nelle carte dei processi per la strage di Piazza Fontana, il nome di Pino Rauti, fondatore di Ordine Nuovo, e poi segretario del Msi-Dn ci finì tre anni dopo l’esplosione che causò 17 morti. Nel marzo del ’72, Rauti fu chiamato in causa dai giudici di Treviso per fatti di terrorismo. Poi venne incarcerato per la strage di piazza Fontana, detenuto per quasi due mesi. L’inchiesta finì in mano ai magistrati milanesi Gerardo D’Ambrosio e Emilio Alessandrini, i quali decisero di rimettere in libertà Rauti.

Piazza Fontana e il terrorismo, la posizione di Rauti

Lui si dichiarò sempre estraneo ai fatti contestati: “Ordine Nuovo è stata un’organizzazione che ha avuto migliaia di iscritti e che è durata quindici anni – disse anni dopo, intervistato nel 2000 – . Negli anni del grande conflitto sociale ho avuto paura che i miei ragazzi fossero vittime della violenza e per anche per questo uscimmo dal mondo extraparlamentare rientrando nel Msi. Se ci fossero però stati episodi di terrorismo sarei stato il primo a combatterli”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • MARIO LAZZANO 9 Dicembre 2019

    Ancora dopo 50 anni vanno a caccia dei fantasmi. Pino Rauti era e rimane un gran persona onesta e perbene, oltre che essere stato un Politico serio onesto e intelligente oltre che lumgimirante

  • ardito 9 Dicembre 2019

    Suggerisco a tutti di leggere “L’aquila e il condor. Memorie di un militante politico”
    Si hanno basi per capire in modo documentato come l’ establishment democratico nato dal sodalizio post-bellico DC-PCI abbia cercato e continui a cercare di attribuire alla destra le sue malefatte. “Guarda e passa e non ti curar di loro” anche se sovente é difficile.